Parte tra le polemiche la Baby TV di Sky, canale riservato ai minori di tre anni. Il Movimento Italiano Genitori (Moige), che da tempo monitora i programmi televisivi, pubblicando ogni anno una guida critica, esprime il suo dissenso mettendo in evidenza i danni che – in base a diverse ricerche – la televisione può provocare in bambini così piccoli: “miopia, deficit di attenzione, problemi inerenti al ciclo di crescita e sviluppo psico-emozionale“, riferisce Elisabetta Scala, la responsabile del Moige.

Nessun dubbio viene avanzato quindi sulla qualità dei programmi, “realizzati con la consulenza e la supervisione di un pool internazionale di affermati psicologi dell’età evolutiva e di esperti dello sviluppo infantile”. Sherin Salvetti, vice presidente di Fox Channels Italia, afferma che “l’obiettivo di Baby TV non è quello di sostituirsi alla famiglia e diventare un canale baby sitter, ma quello di offrire un nuovo spunto di interazione tra genitori e figli“. Un sito internet proporrà inoltre giochi formativi da fare con i bambini e videoclip, oltre a consigli e attività suggeriti da specialisti per tutta la famiglia.

Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori, non esprime ostilità a priori, ma auspica che “i contenuti siano minuziosamente controllati da esperti” e che “i genitori non guardino al canale come a un parcheggio”, riferisce la Repubblica di sabato 1 agosto.

La mia opinione in merito è inevitabilmente di parte e  forse pregiudiziale, dato che ho scelto di non avere la televisione in casa e ritengo che la maggior parte dei programmi siano se non dannosi, quanto meno inutili, non solo per i bambini, ma anche per gli adulti.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi, anche magari dopo avere visto qualcuno dei cartoni animati in programmazione: fate o fareste guardare la Baby TV ai vostri figli under 3?

Immagine: dreambox.it