Sabato scorso ho accompagnato una cara amica al nono mese di gravidanza a fare shopping per il bebè. Passeggiavamo tranquille tra sdraiette e seggioloni, biberon e ciucci, quando la sento esclamare: “Ecco i Popolini!” I Popolini? E che saranno mai? Alla fine, riesco a individuare l’articolo tra gli scaffali del negozio premaman: sono pannolini! Ma non pannolini normali, no!

Si tratta di pannolini di ultima generazione, o meglio, di una versione rimodernata dei pannolini che usavano le nostre mamme! Ovvero, pannolini ecologici, ovvero pannolini riciclabili, ovvero pannolini lavabili (cioè da lavare!!!)

Quando la mia amica mi ha detto di volerli provare, non credevo alle mie orecchie! Ho subito ripensato a mia madre e al fatto che volesse dedicare un monumento al signor Pampers, dato che, quando è nata la mia sorella minore i pannolini usa e getta erano appena stati messi in commercio (con me aveva usato i cosiddetti ciripà). Ho ripensato a tutte le volte in cui mi ricordava, tra i vari atti d’amore nei miei confronti, anche tutti i pannolini lavati, messi ad asciugare e poi anche stirati!

Perciò ho dato della matta alla mia amica! Eppure, sarà stata brava lei, ma è riuscita a far aprire qualche spiraglio nella mia corteccia di ostilità e diffidenza nei confronti di questo prodotto.

Vi dirò di più nei prossimi post, a cominciare dalla documentazione che ha convinto la mia amica di questa scelta eco-solidale.

Intanto, aspetto news e commenti dalla viva voce di chi li ha già provati e continua a usarli, ma anche di chi li ha provati una volta e poi è passato agli usa e getta e di chi, semplicemente, vuole esprimere un’opinione a proposito!