Cosa ne pensate dei giocattoli “sessualizzati”? Leggete l’articolo e parliamone insieme.

Lo avrete notato: entrando in un negozio di giocattoli è possibile vedere come tutte le bambole (o quasi) sono ormai “sessualizzate”: glitter, tacchi, vestiti attillati, curve in mostra.

Esistono in commercio reggiseni push-up anche per le giovanissime, e “cute butt sweatpants” per avere “curve in bella mostra”. Le industrie come Abercrombie, Fitch e American Apparel sono cresciute enormemente, e fanno moda.
Che ne pensate di questa tendenza? Vi da fastidio quando lo notate?

La maggior parte dei genitori non ci pensa. Non è facile rendersi conto che i propri figli di 8 anni sono target di una moda che assegna valore alle persone in base al loro richiamo sessuale o al loro comportamento.

Ma queste campagne di marketing puntano non solo a pre-adolescenti e adolescenti, ma mostrano interesse anche verso bambini molto piccoli, che sono oggetto di grandi aziende in una cultura che sembra fuori controllo e che li mette in mostra come fossero adulti in miniatura.

Ma non è così: se può sembrare divertente scimmiottare il comportamento adulto, da un punto di vista psicologico questi bambini sono del tutto impreparati a comprendere, assimilare ed utilizzare consapevolmente e con senso appropriato un comportamento seduttivo. Le ripercussioni sullo sviluppo emotivo ed affettivo non sono difficili da indovinare.

I bambini, naturalmente, quando vedono un coetaneo di 10 anni “patinare” le pagine delle riviste in pose lascive, si confrontano con queste immagini di “successo” e le assimilano come modelli da imitare per ottenere approvazione, non solo tra i coetanei, ma talvolta anche dagli stessi genitori compiaciuti.

Abbigliamento, giocattoli , televisione, video musicali, riviste, videogiochi, siti internet, film e musica popolare sono tutti mezzi di comunicazione che divulgano uno stile che, se i ragazzi vogliono essere accettati, rende necessario unirsi al gruppo e ai suoi messaggi sulla sessualità.

Nel prossimo articolo parleremo ancora di questo argomento, che riguarda tanto il mercato quanto i temi educativi.

Marcella Agnone – Psicologa Psicoterapeuta

foto: vkurse.ru