All’inglese Sara Duncan, 44 anni e sei figli tra i 6 e i 22 anni, è stato diagnosticato un cancro al seno lo scorso settembre. Un mese dopo la donna è stata operata e a dicembre con la chemioterapia ha iniziato a perdere i capelli. Così ha chiesto alla figlia più piccola, Lola, di darle una mano a tagliare quelli che le rimanevano, per renderla partecipe della sua malattia e coinvolgerla nell’operazione. Doveva essere un video privato, un ricordo per la famiglia che si trovava ad affrontare un momento difficile, ma la ripresa era così forte e dolce allo stesso tempo che la donna ha chiesto al marito di pubblicarla su You Tube.Da You Tube la notizia è rimbalzata prima sulla stampa britannica (Mirror e Telegraph hanno raccontato la vicenda), poi sulla nostra. Corriere.it riporta questa dichiarazione di Sara Duncan:

«Farmi tagliare i capelli da Lola è stato davvero catartico – ha raccontato la coraggiosa Sara al “Telegraph” – e abbiamo riso entrambe molto durante l’operazione, trasformandola in una faccenda divertente e positiva. E quando abbiamo finito, è stato un vero sollievo perché il momento brutto era passato e poi, tutto sommato, non sto nemmeno così male come temevo».

La bambina durante il taglio ha commentato dicendo che alla fine i genitori si sarebbero somigliati, perché anche la mamma sarebbe diventata calva come il papà. Non si sentono le voci nel video, è il papà che ha voluto spiegare alla stampa il perché delle risate a cui si assiste.

L’intento del video è quello di sensibilizzare più persone verso il problema del cancro al seno, raccogliendo 100mila sterline da devolvere a dieci enti di beneficienza. Al termine della ripresa compaiono la richiesta di donazione e la scritta thank you. Secondo me tuttavia siamo noi che guardiamo il video a dover ringraziare Sara e Lola, per aver condiviso un momento così intimo e delicato: perché il loro gesto è di grande insegnamento per tutti; e perché, anche nella malattia, non bisogna mai smettere di combattere, ma sempre con un sorriso, come il loro.

Ecco qui il video, diteci cosa ne pensate:

Immagine: www.mirror.co.uk