Prima di cominciare vorrei fare una premessa: questo post è personale e sono consapevole del fatto che nel mondo esistono donne per cui la gravidanza e l’accudimento del proprio neonato sono semplicissimi e a cui va tutto liscio come l’olio. Però, se devo essere sincera, credo che queste mamme si possano contare sulle dita di una mano.
Con questo post invece vorrei in qualche modo dare conforto e essere di supporto a quelle neomamme che, come me, stanno attraversando un momento difficile e in alcuni casi di totale sconforto sentendosi inadeguate nel prendersi cura del proprio “fagottino d’amore”.

Care neomamme, io sono al secondo figlio e le cose vanno meglio perché questa volta sapevo a cosa sarei andata incontro nel post partum, ma per il primo bambino le cose sono state decisamente diverse. In ogni caso il rapporto tra mamma e neonato è molto complesso e ogni volta è diverso e deve essere costruito a piccoli passi!

Perché le persone che ci circondano e i media non dicono la verità sul post partum?
Forse hanno paura che le donne decidano di non avere più figli?

Nella maggior parte dei casi la neomamma viene rappresentata come un angelo con il proprio bambino in braccio, un viso rilassato e luminoso e il sorriso sulle labbra. Ecco tutto questo è al 99% dei casi pura fantasia, soprattutto nei primi 40 giorni dopo il parto…
La verità è che quel meraviglioso sorriso esiste senza ombra di dubbio in ogni neomamma, perché la gioia e il miracolo della vita sono talmente incredibili che è impossibile non sorridere, però le incombenze della gestione del neonato sono talmente “devastanti” che spesso ci si può dimenticare di quanto si è fortunate.

Devo ammettere che in ospedale, quando guardavo e ascoltavo le neomamme al primo figlio, provavo una certa tenerezza. Così vogliose di tornare a casa e iniziare la nuova meravigliosa vita con il proprio piccolo… Purtroppo la realtà è ben diversa! È vero che a casa, nel proprio ambiente, con il passare del tempo si è più tranquille, ma il primo impatto è “devastante”!
Perché dico questo?

Mamma e neonato: i primi “devastanti” 40 giorni post partum

1) I bambini all’ospedale sono più assonnati perché ancora stanchi dal parto, a casa invece cominciano a realizzare di non essere più nella pancia e cercano il continuo contatto con la mamma. A volte diventa quasi impossibile fare la pipì in tranquillità.
2) La mamma ancora dolorante dal parto deve avviare (se questa è la sua scelta!) l’allattamento, senza però avere al proprio fianco le fantastiche ostetriche e puericultrici del nido dell’ospedale. A questo proposito si potrebbe scrivere un post lunghissimo… Una sola parola: PANICO!
3) Al punto 2 si aggiunge la gestione del rapporto con il proprio compagno, che in qualche modo anche lui come la neomamma vive una sorta di baby blues e pian piano deve metabolizzare la nuova situazione.
4) I neogenitori non sapendo assolutamente da dove cominciare nell’accudimento del proprio cucciolo vengono sommersi da consigli e ahimè a volte intromissioni delle persone che li circondano. Io non sono contraria ai consigli a fin di bene, dico solo che dovrebbero essere dati con un minimo di criterio. Eviterei molto volentieri i classici “rimedi della nonna” che causano solo confusione alla neomamma.
5) Infine il piccolo adorato “fagottino d’amore” ha bisogno di tempo per conoscere e abituarsi alla nuova vita e trova sollievo e serenità solo tra le braccia della sua adorata mamma.

Spero di non essere stata troppo dura con queste mie considerazioni, credo solo che sia giusto avvisare le neomamme che i primi 40 giorni circa dopo il parto saranno “devastanti”. Probabilmente sarete un tutt’uno con il divano e il vostro bambino sarà sempre attaccato a voi come se il cordone ombelicale non fosse mai stato tagliato.

State tranquille, posso assicurarvi che le cose pian piano miglioreranno e ogni giorno che passa vedrete che il vostro piccolo si sentirà più a suo agio nel nuovo mondo e vi tranquillizzerà con i suoi sorrisini e versetti che vi riempiranno il cuore di una gioia immensa…
Il mio bambino ha appena compiuto tre mesi e mi sembra impossibile pensare di avere il tempo di scrivere questo post, fino a poco tempo fa riuscivo a malapena a lavarmi e vestirmi 🙂

Il mio consiglio, che per certi versi potrebbe sembrare un po’ banale, è quello di godervi ogni singolo momento della vostra nuova vita da mamma senza farvi sovrastare dalle ansie da prestazione da “super genitore”. Vedrete che in poco tempo riuscirete a trovare un equilibrio nella vostra nuova vita e sarà proprio il vostro bambino ad aiutarvi a crearlo.
Ricordatevi che intorno a voi ci saranno sempre delle “super mamme”, ma la verità è che non sempre “l’erba del vicino è sempre più verde” 😉

Datevi tempo e… non pretendete troppo da voi stesse! Ogni cosa verrà a suo tempo.

L’essere mamma è meraviglioso nonostante le tante difficoltà ! 🙂 Non potrei mai tornare indietro o desiderare qualcosa di diverso.