Tra le mamme blogger italiane, un cospicuo numero è formato dalle mamme expat, che per vari motivi professionali o familiari vivono all’estero. Il blog diventa così un modo originale per mantenere aggiornati amici e parenti sulla nuova vita all’estero. Alle vive con il marito e la figlia in Marocco da ben dodici anni, il suo blog I pensieri di Alle è un contenitore di curiosità, ricette, tradizioni e considerazioni di una mamma che vive in una cultura molto diversa dalla nostra. Il blog esiste da circa un anno e viene letto per la sua simpatia e il modo di portare a noi italiani un po’ di colori e sapori marocchini.

Come mai in Marocco?
Perché mio marito aveva un lavoro qui: i suoi da Biella si sono trasferiti qui 40 anni fa e negli ultimi 20 anni hanno messo su una piccola attività familiare, mio marito con suo fratello hanno continuato l’attività.

Come il blog ha cambiato la tua condizione di expat?
Moltissimo! Perché ho trovato persone con cui dialogare, anche se solo scrivendo tra commenti e post ci si scambiano opinioni, consigli, ci si supporta, confida, nel mio caso poi ha fatto in modo di riavvicinarmi all’italiano che avevo quasi perso, all’essere aggiornata su fatti usi e costumi italiani, qui è la cultura francofona che fa da leone e noi l’assorbiamo di conseguenza, quindi è un melange di cose. E poi ci si sente meno soli.

Perché un blog?

Il blog l’ho aperto nel 2007 anche se non ho scritto nulla praticamente; a Marzo del 2008, quindi un anno fa,
ho incominciato a scrivere regolarmente perché ne sentivo la necessità. Ho sempre avuto un diario cartaceo,
un modo per tenere informati gli amici e i famigliari che sono in Italia e che non hanno molto idea di come si viva all’estero, sopratutto qui. Negli ultimi tempi vengo addirittura contattata da diverse persone che mi chiedono aiuto per venire a vivere qui, a chi possono rivolgersi, informazioni di vario tipo.

Cosa ne pensi delle mamme blogger?
Il fenomeno delle mamme blogger avrà un futuro perché nella nostra società siamo lasciate troppo sole,

è brutto da dirsi, ma è così: nei vari riscontri con altre mamme ho scoperto che tutte abbiamo lo stesso problema, non trovare persone che la pensino come noi, oppure che capiscano i nostri problemi per poter interagire in modo costruttivo. Non solo è un modo per sfogarsi, ma per condividere un’esperienza meravigliosa quale la maternità. Grazie al blog ho conosciuto persone meravigliose, una di persona, altre tramite mail o messanger ci sentiamo, certo che appena vengo in Italia alcune le conoscerò sicuramente: la distanza non aiuta!