Molto spesso noi genitori ci ritroviamo a dover combattere con il momento del sonno dei più piccoli! Proprio non ne vogliono sapere di addormentarsi! Ricordo ancora la “messa a nanna” del mio ometto! Ogni sera proprio non voleva saperne di addormentarsi! Abbiamo letto favole e cantato canzoncine a più non posso… camminavamo su e giù per la stanza ma nulla! Lui voleva “giocare” 😉

Non è stato semplice ma ce l’abbiamo fatta! 🙂 Ma se anche voi avete difficoltà a far addormentare i vostri bambini ora forse una soluzione c’è 😉 … Il presidente della Federazione Italiana medici pediatri, Giuseppe Mele conferma che portare il bambino in piscina, facendogli frequentare un corso di acquaticità, lo aiuterebbe a “stancarsi” e allo stesso tempo rilassarsi facilitando dunque la “messa a nanna”.

Infatti Giuseppe Mele sostiene che far sguazzare il piccolo in piscina, soprattutto al pomeriggio, assicura un sonno più profondo e più tranquillo alla notte. Questo perché il movimento che il piccolo esegue nell’acqua libera nell’organismo endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello che donano quel senso di benessere e serenità!

In più pare che l’immersione in acqua calmi i neonati perchè ricorda loro i nove mesi trascorsi nella pancia della mamma quando erano avvolti e cullati dal liquido amniotico e nello stesso tempo rilassa la loro muscolatura attraverso un micro-massaggio.

Ma non dobbiamo dimenticare anche che i corsi di acquaticità rafforzano il legame tra genitori e bambini, tonificano il sistema cardiocircolatorio e l’ambiente umido della piscina aiuta a mantenere pulite le vie respiratorie permettendo al piccolo di respirare meglio durante la notte ed avere un sonno più sereno.

E voi avete frequentato un corso di acquaticità con i vostri bambini?! Come vi siete trovate?! I piccoli hanno avuto benefici per il loro sonno?! Raccontatemi!

Fonte: ok-salute.it

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