Nel nome del padre. E anche della madre finalmente. La commissione Giustizia della Camera ha approvato un testo di legge che prevede che entrambi i genitori possano scegliere il cognome dei figli, eliminando l’obbligo di cognome paterno.

Il testo proprio oggi (lunedì 14 luglio 2014) sarà discusso in Aula per essere trasmesso al Senato e si spera possa essere approvato entro l’estate.

Nell’attesa che la legge completi tutto l’iter procedurale è interessante scoprire le novità introdotte dal testo di legge, soprattutto perchè il riconoscimento ad entrambi i genitori della facoltà di scegliere il cognome dei figli dimostra che il Governo italiano ha finalmente accolto le richieste dalla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, (Sentenza del 7 gennaio 2014) che  aveva visto come una limitazione della libertà dei genitori l’obbligo univoco del cognome paterno per i figli, stabilito dal precedente decreto.

Scegliere il cognome dei figli – Le novità

Stop patriarcato

Quando nasce un figlio saranno i genitori a decidere e scegliere se dargli il cognome del padre, della madre o il doppio cognome.

Se tra i genitori non ci fosse accordo sul cognome, il figlio avrà il cognome di entrambi in ordine alfabetico.

Per i figli nati fuori dal matrimonio e riconosciuti da entrambi i genitori vale la stessa regola. In caso di riconoscimento tardivo da parte di un genitore, il cognome verrà aggiunto solo con il  consenso dell’altro genitore e dello stesso minore se quattordicenne.

Figli adottivi

I genitori adottivi scelgono insieme di anteporre il cognome (in questo caso uno soltanto) a quello originario. Quando non c’è accordo si anche in questo caso si segue l’ordine alfabetico.

Trasmissibilità del cognome

I genitori che hanno già un doppio cognome possono trasmettere e dare al proprio figlio solo uno dei due, scegliendolo preliminarmente.

Cognome del maggiorenne

Una volta compiuti i 18 anni, un maggiorenne che ha il solo cognome paterno o materno, con una semplice dichiarazione all’ufficiale di stato civile, può aggiungere il cognome dell’altro genitore. Se però nato fuori del matrimonio, non può prendere il cognome del genitore che non l’ha riconosciuto.

Continuate a seguirci vi terremo informati quando il testo di legge entrerà in vigore!