Tornare di nuovo fertile è possibile! Concepire un figlio può diventare una realtà per le donne con problemi gravi di sterilità. E’ successo ad una donna belga, diventata sterile a seguito di un trattamento di chemioterapia. La nuova applicazione di trapianto realizzata con successo in America ha trovato seguito anche in Europa. La donna è tornata di nuovo fertile grazie ad un trapianto di tessuto ovarico prelevato dalla sorella, che tuttavia presentava diverse componenti genetiche.

L’intervento è stato eseguito dal professor Jacques Donnez, responsabile del servizio di ginecologia e andrologia della Clinica universitaria Saint Luc di Bruxelles. Nel 1990, all’età di 20 anni, la donna, è entrata in menopausa perché sottoposta ad un trattamento  di chemioterapia. Dopo aver ricevuto un trapianto di midollo osseo prelevato da sua sorella, che non è gemella; il 28 febbraio 2006 la paziente è stata sottoposta ad un nuovo trapianto, questa volta che interessava le ovaie. Sei mesi dopo il trapianto il tessuto ovarico aveva ripreso ad avere un’attività normale con comparsa del ciclo mestruale.
 
E’ stata allora tentata anche una fecondazione in vitro con l’ottenimento di due embrioni che però non si sono sviluppati. “E’ tuttavia la prima volta – ha detto il professore Donnez – che embrioni sono ottenuti dopo un trapianto di tessuto tra persone geneticamente differenti”.  A oggi, dopo più di un anno, la paziente continua ad avere mestruazioni regolari e la funzione ovarica è stata ristabilita, “così come  avere la possibilità di concepire un figlio in modo naturale”, ha aggiunto il professore.