Abbiamo parlato già molte volte di test di gravidanza, ma una delle domande più gettonate nei commenti a questi post riguarda il momento migliore in cui farlo.

Test di gravidanza casalinghi e esami di laboratorio

Eccoci dunque a chiarire questo punto sempre un po’ nebuloso. I test di gravidanza casalinghi sono praticamente uguali a quelli eseguiti sulle urine in laboratorio, l’affidabilità è ormai la stessa, e si trovano in vendita anche nei supermercati a un prezzo accessibile.

Sull’urina si rileva il dosaggio di un ormone che si trova esclusivamente nell’organismo delle donne in attesa perché viene prodotto dal tessuto che diventerà placenta, la gonadotropina corionica umana (beta hcg o Human Chorionic Gonadotropin), che in genere comincia ad essere rilevabile dall’ottavo-decimo giorno dopo il concepimento.

Il momento giusto per effettuare il test di gravidanza

In realtà i test “stick” pur essendo sempre più sofisticati e precisi non riescono a rilevare quantità troppo basse di ormone e quindi è meglio aspettare almeno il primo giorno di ritardo del ciclo o, ancora meglio, il quinto-settimo giorno di ritardo per non rischiare un risultato falso-negativo, molto frequente quando il test viene fatto troppo presto.

Un altro espediente per avere il risultato più attendibile è usare la prima urina del mattino, cioè  quella più concentrata e quindi con la presenza della maggior quantità di ormone beta hcg possibile, anche se sulle confezioni dei test di ultima generazione c’è scritto che si possono usare urine di qualsiasi momento della giornata.

L’alternativa è il test sul sangue in laboratorio analisi: in questo caso l’ormone viene rilevato più precocemente ma non c’è l’assoluta certezza di non incorrere in un falso-negativo ed anche in questo caso se il test è negativo ma il ciclo non arriva è necessario ripeterlo dopo una settimana circa.