Il sesso del nascituro è determinato sin dal concepimento: dipende infatti da un ben preciso cromosoma. La terminazione XX determinerà il sesso femminile, mentre la terminazione XY determinerà il sesso maschile. E’ interessante sapere che vengono leggermente concepiti più maschi, però nascono leggermente più femmine. Il sesso femminile, infatti, è normalmente più resistente, sin dai primissimi stadi della sua esistenza.

Piuttosto precocemente, già dal secondo mese di gravidanza, cominciano a formarsi fisicamente gli abbozzi dei genitali maschili o femminili.

Nel terzo mese, si può già distinguere l’abbozzo del glande o della vulva.

Nel corso del quarto mese, i genitali esterni si distinguono completamente: è a questo punto che tramite l’ecografia è già facilmente determinabile se aspettiamo un bambino o una bambina.

Nel corso del quarto mese nel maschio compare l’abbozzo della prostata. Le femmine nascono con tutte le uova che utilizzeranno nella loro vita (circa un milione: molte più di quelle effettivamente necessarie), ma a sette mesi di gestazione le loro minuscole ovaie possano contenere fino a sette milioni di ovuli, il cui numero andrà scemando velocemente.

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