Gentili. Almeno per un giorno. Ecco lo scopo di questa Giornata mondiale della gentilezza (World Kindness day). Basta guardarsi intorno e ci si rende conto di quanto è pieno il mondo di gente scorretta e maleducata. Eppure a volte basterebbe davvero poco: un sorriso in più, un “grazie” a chi ci presta il suo tempo, una cortesia verso chi è più debole. Siete tutti invitati, durante questa giornata, a compiere qualche gesto gentile nei confronti di chi vi circonda.

La data del 13 Novembre non è stata scelta a caso, ma per ricordare il giorno di apertura della prima conferenza mondiale del “World Kindness Movement” di Tokyo, nel 1998. Nella “Dichiarazione della gentilezza”, che è stata formulata per l’occasione, si legge che l’obiettivo è di andare oltre i confini della razza, della religione, delle diverse culture, per la costruzione di un mondo che si fondi sui principi della gentilezza reciproca. “Praticando” quotidianamente la gentilezza tutti ne ricavano un beneficio, sia personale che collettivo.

In epoca non molto remota, in famiglia e a scuola s’insegnavano le buone maniere: darsi il buon giorno e la buona notte, rispondere educatamente, ringraziare per un favore ricevuto, salutare le persone adulte, cedere il passo agli anziani o il posto a sedere alle donne incinte, insomma usare cortesia con tutte le persone in ogni luogo.
Via via che il progresso ha migliorato il tenore di vita della società, i valori fondamentali del vivere civile, come il rispetto e la gentilezza, sono stati sopraffatti dalla maleducazione, dall’arroganza, dall’indifferenza.

Per questo, ogni azione quotidiana, spesso anche la più elementare, è divenuta oggi momento di scontro, d’ansia, di rifiuto, d’intolleranza in modo tale da rendere difficili ed esasperati le relazioni in famiglia, a scuola, in fabbrica, in ospedale, allo stadio, in discoteca, in TV, in strada e persino al Parlamento, ovunque ci s’incontri o ci si confronti con l’altro.

La Giornata Mondiale della Gentilezza, dando risalto ad un sentimento e ad un comportamento indispensabili per la convivenza civile, vuole essere un impegno, da parte di tutti i cittadini, a trovare forme individuali, collettive e pubbliche per migliorare i rapporti interpersonali. Basta una parola, un gesto, un comportamento, un servizio espletato con rispetto e gentilezza per migliorare il mondo.

Per saperne di più collegatevi al sito ufficiale italiano www.gentilezza.it oppure www.worldkindness.org.sg

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