Nell’aromaterapia si usano i cosiddetti “oli essenziali”, estratti di piante che vengono applicati sulla pelle o inalati. Questi oli possono avere effetti benefici sulla mente e sul corpo: alcuni sono rilassanti, mentre altri sono tonificanti. Questo effetto non è dovuto solo al profumo degli oli, ma anche alle sostanze benefiche in essi contenute.

Nei primi tre mesi di gravidanza, è meglio non utilizzare oli essenziali. Prima di iniziare ad applicarli, inoltre, è bene eseguire un test ponendone una goccia sul braccio e osservando ogni eventuale reazione della pelle. Alcuni oli essenziali non dovrebbero essere utilizzati durante la gravidanza. Dunque vediamo insieme quali sono gli oli essenziali consigliati e quali sono quelli da evitare.

Oli essenziali consigliati

  • dalla 12^ settimana di gravidanza: oli essenziali di agrumi per “tirare su” il morale e tonificarsi. Evitare l’esposizione al sole se applicati sulla pelle per l’effetto foto sensibilizzante;
  • dalla 24^ settimana di gravidanza: olio essenziale di camomilla per rilassarsi e contrastare l’insonnia;
  • dalla 28^ settimana di gravidanza: olio essenziale di lavanda, anche questo per rilassarsi e contrastare l’insonnia.
  • Nelle ultime settimane: fiori  d’arancio contro lo stress e l’insonnia.

Oli essenziali da evitare

Durante la gravidanza: cajeput, sedano, cannella, citronella, salvia sclarea, finocchio, gelosimo, lavandula hybrida, lavanda (prima della 28^ settimana), maggiorana, litsea cubeba, mirra, niaouli, rosmarino, nardo, tagete, millefoglie;
se sei soggetta a pressione alta: rosmarino, timo (Thymus vulgaris);
se hai problemi di allergie, asma ed eczemi: oli di nocciolo o di germe di grano.

Ma come vanno usati gli oli essenziali?

E’ necessario diluirli sempre in acqua o in un olio neutro e non utilizzarli  più di tre volte alla settimana. E si possono usare per:

  • pediluvi, versare 2-3 gocce di olio in acqua calda;
  • inalazioni, aggiungere 3 gocce di olio essenziale a un contenitore di acqua calda e respirandone i vapori. Oppure, versare una goccia o due su un fazzoletto e inalarne l’aroma;
  • diffusori di essenze, scaldare 1-2 gocce di olio essenziale diluite in un po’ d’acqua;
  • bagni, versare 4-6 gocce di olio nell’acqua della vasca. Non utilizzare sapone o bagnoschiuma e non restare nella vasca per più di 20 minuti;
  • massaggi, mescolare 5 gocce di oli essenziali con 25 ml di olio di vinaccioli, quindi massaggia braccia e gambe;
  • impacchi, aggiungere 3-4 gocce di olio essenziale a una ciotola di acqua calda, immergere un panno e strizzarlo.

Naturalmente il consiglio principale è quello di consultare il proprio medico prima di farne uso, rispettare la propria salute e quella del bimbo che si porta in grembo è indispensabile in questo delicatissimo periodo.

Ne avete fatto (o ne fate) uso? Il medico ve li ha consigliati per aiutarvi a rilassarvi?

Immagini:
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