Nel post-parto, tra notti insonni, nuove abitudini e ormoni in subbuglio, c’è un aspetto spesso trascurato ma molto comune: la difficoltà a ritrovare la regolarità intestinale.

La stitichezza nel post-parto è una realtà per tante neomamme, anche per chi non aveva avuto questa condizione prima. Può sembrare un problema secondario ma, in un momento così particolare, ogni fastidio in più può concorrere a rendere più lento e faticoso gestire i nuovi ritmi.

Conoscere le cause e gestirle con consapevolezza e senza imbarazzo è il primo passo per favorire equilibrio e benessere

Le cause più comuni della stitichezza dopo il parto

Dopo il parto, diversi fattori possono influenzare la regolarità intestinale:

  • Squilibri ormonali che persistono anche nei primi giorni o settimane dopo il parto.
  • Ridotta attività fisica, soprattutto nei primi tempi, che può rallentare la motilità intestinale.
  • Alimentazione povera di fibre o liquidi, legata alla stanchezza o al poco tempo per sé.
  • Dolore o fastidio nella zona perineale, che può portare a trattenere lo stimolo.
  • Allattamento, che comporta un’alta richiesta di liquidi e può accentuare la disidratazione.
  • Uso di integratori di ferro, spesso consigliati nel post-parto, che possono avere come effetto la stitichezza.

Stitichezza post-parto: come gestirla giorno dopo giorno

Piccoli gesti quotidiani che possono essere di aiuto

Favorire il proprio equilibrio intestinale è possibile, anche nel periodo dopo il parto. Non servono grandi stravolgimenti: spesso, sono le abitudini più semplici che possono essere di aiuto. Ecco alcune strategie utili da poter mettere in pratica:

  • Bevi molta acqua, soprattutto se allatti: l’idratazione è importante per mantenere le feci morbide e favorire la regolarità. Tieni una borraccia a portata di mano, anche durante le poppate.
  • Scegli cibi ricchi di fibre: frutta fresca (ad esempio prugne, kiwi e mele), verdura cotta e cruda, legumi e cereali integrali. Aumenta le quantità gradualmente per non affaticare l’intestino.
  • Muoviti ogni giorno, anche solo per una passeggiata leggera, va bene anche con il passeggino: il movimento stimola la peristalsi intestinale e può migliorare anche l’umore.
  • Dedica un momento tranquillo per andare in bagno, preferibilmente alla stessa ora ogni giorno. Creare una routine aiuta il corpo a ritrovare il proprio ritmo.
  • Non trattenere lo stimolo, anche se provi disagio: ignorarlo rischia di peggiorare la situazione. In caso di eventuali dolori o punti, parla con l’ostetrica o con la ginecologa/ginecologo: possono aiutarti con consigli utili.
  • Ascolta il tuo corpo: ogni mamma ha i suoi tempi. Anche un piccolo gesto al giorno può rappresentare un passo verso il benessere. E se ne senti il bisogno, chiedi aiuto e sostegno.

Quando può servire un aiuto in più

Se il disagio persiste, è importante parlarne con il medico. Può consigliarti rimedi utili e delicati, adatti anche nel post-parto:

  • Lassativi osmotici come il Macrogol 4000, che ammorbidiscono le feci e ne facilitano l’evacuazione, senza essere assorbiti nell’intestino. Possono essere indicati anche in caso di allattamento, su indicazione del medico.
  • Probiotici, utili per favorire l’equilibrio della flora batterica intestinale.

Qualsiasi rimedio va concordato con il medico di riferimento.

Favorire il benessere, passo dopo passo

La stitichezza nel post-parto è un disturbo comune, ma spesso sottovalutato. Non bisogna viverla con imbarazzo. Favorire la regolarità intestinale può essere un aiuto nei primi mesi da neomamma. Con un supporto adatto e l’ascolto del proprio corpo, è possibile gestire la stitichezza con serenità.

Onligol: un supporto in caso di stitichezza

In gravidanza e nel post parto, anche il benessere intestinale merita attenzione. Onligol, dispositivo medico a base di Macrogol 4000, agisce in modo delicato, ammorbidendo le feci e favorendone l’evacuazione, senza essere assorbito nell’intestino. Può essere usato anche dopo il parto, sotto consiglio medico.

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Onligol e Onligol Bambini sono dispositivi medici CE 0426. Leggere attentamente le avvertenze o le istruzioni per l’uso. Aut. Min. Sal. del 11/08/2025