Stitichezza nei bambini? Si tratta di una condizione comune che può toccare diverse famiglie. Una recente survey, condotta da FattoreMamma, ha mostrato come la stitichezza infantile può toccare diverse famiglie.

Una situazione più comune di quanto immaginiamo

Si tratta di un disturbo che può presentarsi in diversi momenti della crescita e che, se sottovalutato, può diventare fonte di stress sia per i piccoli che per i loro genitori: può portare con sé disagio fisico, irritabilità, inappetenza, dolore. Ed è per questo che imparare a riconoscerla, parlarne e gestirla nel modo indicato è importante.

Per fare luce su questo argomento così delicato e comune, FattoreMamma ha realizzato una survey, chiedendo ai genitori italiani la loro esperienza con la stitichezza infantile. Siete curiosi di scoprire cosa è emerso? 

In questo articolo analizziamo i risultati della survey per capire:

  • quanto è diffusa la stitichezza e come viene percepita;
  • come si informano oggi i genitori e cosa chiedono ai pediatri;
  • quanto ne sappiamo sulle cause, le abitudini da correggere e consigli utili

Stitichezza infantile: chi è più “a rischio”?

Dalla nostra ricerca è emerso che i più piccolini sono spesso i protagonisti di queste difficoltà. La survey ha coinvolto diversi genitori, e una buona fetta di loro ha figli tra 1 e 2 anni o tra 6 e 11 mesi. Questo ci fa capire come la stitichezza può essere frequente nei primi anni di vita dei bambini, quando si adattano a nuove abitudini e alimenti.

Un problema comune, ma (ancora) un tabù?

Molti genitori considerano la stitichezza infantile un problema comune. Eppure, c’è una percezione diffusa che se ne parli poco. E non solo: per diverse mamme e papà, può essere difficile da gestire. Questo ci mostra che la stitichezza non è solo una questione fisica, ma può generare ansie e incertezze nei genitori. Rompere questo silenzio è importante, come ha rivelato la survey.

Dietro la stitichezza: cosa c’è?

Spesso, quando pensiamo alla stitichezza, una causa che può venirci in mente è l’alimentazione. Per i genitori che hanno partecipato alla survey  la scarsa idratazione è considerata come una delle cause principali, seguita da un’alimentazione sbilanciata. Non dimentichiamo: bere un’adeguata quantità di acqua è importante per l’intestino dei bambini. Ma non solo cibo e acqua! Anche i cambiamenti nella routine e le situazioni stressanti (come l’inizio del nido o lo spannolinamento) possono giocare un ruolo importante. quando si presenta la stitichezza, a chi ci si rivolge? I dati della survey mostrano che il pediatra è il punto di riferimento principale per i genitori. Interessante notare che alcuni genitori cercano informazioni anche in autonomia, spesso su siti di informazione medica e sui social media.

Metti alla prova le tue conoscenze: vero o falso?

Dopo aver esplorato percezioni e cause della stitichezza, è il momento di testare quanto hai imparato!

Gioca con il nostro quiz e scopri se sai riconoscere i falsi miti e le verità su questo disturbo che può riguardare bambini, future mamme e neomamme.

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