All‘assegno unico abbiamo dedicato un articolo dettagliando la norma, i beneficiari e le modalità per richiederlo all’Inps.
Oggi ci occupiamo nello specifico di come devono comportarsi i genitori separati per ottenerlo.
Vediamo insieme la normativa.
Come viene pagato l’assegno unico per i genitori separati?
Per legge l’assegno spetta a entrambi, a prescindere dal versamento dell’assegno di mantenimento stabilito dal giudice o da chi convive con il minore.
Tuttavia, l’assegno può essere richiesto e pagato al 100% al solo richiedente. Ciò significa che solo uno dei due può presentare domanda di assegno unico.
La procedura prevede che, in presenza di due genitori esercenti la responsabilità genitoriale:
- uno dei due debba fare la domanda di assegno unico, una volta sola per ogni anno di gestione,
- indicando tutti i figli per i quali si richiede il beneficio e il codice fiscale dell’altro genitore.
Cosa prevede la legge
Se il richiedente, al momento della domanda opta per il 100%, deve dichiarare che le modalità di ripartizione sono state definite in accordo con l’altro genitore.
L’altro genitore non deve obbligatoriamente confermare questa scelta, accedendo alla procedura con le proprie credenziali.
Si potrà richiedere anche in un secondo momento, l’erogazione suddivisa in misura uguale (al 50%) tra i genitori che ne hanno diritto.
Anche se non è previsto il suo nulla osta, però, il secondo genitore può modificare la scelta del primo, con una richiesta successiva: gli basterà accedere con le proprie credenziali alla procedura e indicare i suoi dati per il pagamento del 50% (Iban oppure bonifico domiciliato, e così via).
Questa procedura, di fatto, potrebbe generare conflitto tra i due genitori aventi diritto in caso di disaccordo sulle modalità di fruizione dei benefici legati ai figli.
Per questo motivo è sempre bene includere ed esplicitare nell’accordo legale di separazione, o in un altro accordo in forma scritta, questi aspetti.
Per ogni altro dubbio e perplessità vi rimandiamo direttamente alla sezione dedicata all’Assegno Unico sul sito dell’INPS.