Perché i bambini non vogliono vestirsi o farsi vestire?

Quante di voi la mattina devono indossare l’armatura della “Santa Pazienza” per non chiudere la porta e lasciare il bambino urlante e intenzionato a non farsi mettere nulla. O perlomeno quello che gli proponete voi.

Capita sia quando i bambini sono piccoli ma anche quando vanno già alle elementari.

Dietro un capriccio spesso ci sono altre ragioni. Vediamole insieme e soprattutto scopriamo quali possono essere i consigli da seguire per rendere più agevoli le “vestizioni” mattutine.

Non solo capricci

Paura di perdere i propri affetti

Per i bambini togliersi il pigiama e indossare i vestiti è sinonimo di un cambio di situazione e di perdita. Significa che non starà a casa ma dovrà incontrare altre persone e altre situazioni.

Va tranquillizzato. Spiegategli che al suo ritorno ci sarete tutti. Che la mattina è normale uscire per andare a lavorare, a scuola e poi la sera ci si ritrova tutti insieme.

Percezione diversa del tempo

Fino a 3 anni i bimbi hanno una percezione del tempo diversa da quella degli adulti.

Per loro esiste solo il presente, ignorano cosa significa passato e futuro.

La percezione reale del tempo comincia intorno ai 6 anni.

Inutile spiegargli che si hanno solo “5 minuti”. Meglio rassicurarli e supportarli per velocizzare le operazioni.

Timore di affrontare responsabilità

Svegliarsi per andare a scuola, significa doversi assumere degli impegni e affrontare delle responsabilità.

I bambini sono bambini.

Aiutiamoli e cerchiamo di rispettare i loro tempi.

Supportiamoli nel rispettare i loro tempi e le loro paure. Ne hanno bisogno per crescere.

5 consigli per far vestire i bambini senza lagne

1. Impostare la sveglia in anticipo

Impostare la sveglia almeno mezz’ora prima di quella dei bambini.

In questo modo tu potrai occuparti dei tuoi rituali. Caffè, lavaggio…e organizzazione del risveglio del bambino.

2. Il gioco del calendario

Visto che i bambini sino ai 6 anni non hanno il senso del tempo ma amano giocare potrete organizzare il gioco del calendario. Colorate o cerchiate i giorni infrasettimanali di blu e i festivi di rosso, e segnare quello in corso. Se il giorno è blu, il bambino non ha scuse: deve alzarsi e andare a scuola!

3. Scegliere i vestiti la sera

Provate ad organizzare i vestiti la sera, facendoli scegliere al bambino.

La mattina non potrà ( o perlomeno) speriamo cambiare idea. Li ha scelti lui, del resto.

4. Rituali

Se la mattina riuscite ad arrivare puntuali festeggiate. Siete una squadra. Sfidate le altre famiglie. Ma ovviamente giocate. Regalategli non giocattoli ma tempo. Qualcosa che vi appassiona entrambi e fatela insieme.

5. Attenzioni

Le rassicurazioni non sono mai abbastanza. Spesso sono fasi, momenti della crescita.

Il “capriccio” di non volersi vestire racconta in certi casi un bisogno di attenzioni e cura.

Assecondatelo. Le paure si risolvono anche con l’amore.

E se voi avete altri consigli condivideteceli.