Il caldo in gravidanza può costituire un rischio per la salute della futura mamma.

Ecco perché in questa estate rovente è importante conoscere quali precauzioni prendere per preservare la propria salute e quella del nascituro.

Idratazione

In gravidanza, il corpo della donna subisce una serie di cambiamenti fisiologici.

L’aumento del volume del sangue materno per supportare un adeguato flusso sanguigno alla placenta, richiede una sufficiente idratazione.

Il caldo può essere causa di disidratazione, con la perdita, attraverso la sudorazione, di liquidi e sali minerali, preziosi per l’equilibrio materno-fetale. Ecco perché è importante bere più acqua del solito. Occorre reintegra i liquidi persi bevendo in abbondanza.

Inoltre la disidratazione può aumentare il rischio di infezioni delle vie urinarie.

Quali sono i sintomi della disidratazione?

Come si può capire se si sta bevendo a sufficienza? Scopriamo insieme i sintomi più frequenti di una idratazione scarsa:

  • sete intensa
  • crampi muscolari, soprattutto di notte
  • debolezza
  • vertigini
  • palpitazioni
  • ansia
  • pelle e mucose asciutte
  • abbassamento della pressione arteriosa

Consigli per il caldo in gravidanza

Un piccolo prontuario per godere al meglio della bella stagione, in perfetta salute.

  1. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno e seguire le indicazioni del medico curante per evitare il rischio di disidratazione.
  2. Limitare il consumo di bevande gassate o zuccherate, l’assunzione di tè e caffè. Evitare le bevande molto fredde e le bevande alcoliche.
  3. Curare l’alimentazione: fare pasti leggeri, ricchi di acqua (frutta e verdura fresca).
  4. fare attenzione alla corretta preparazione e conservazione dei cibi. Il cibo conservato male può essere causa di pericolose gastrointeriti e di contaminazione batterica.
  5. Durante le ondate di calore migliorare il microclima della propria abitazione oscurando le finestre dove batte il sole con tende, persiane, veneziane o altri accorgimenti.
  6. Chiudere le finestre durante il giorno (specialmente quando batte il sole), aprendole durante le ore più fresche della giornata. Trascorrere le ore più calde nella stanza più fresca della casa.
  7. Se possiedi un condizionatore, regola la temperatura tra i 24 e i 26 gradi; evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumano energia.
  8. Se si è accaldate, fare bagni e docce con acqua tiepida. Bagnare viso e braccia con acqua fresca.
  9. Indossare indumenti leggeri.
  10. Evitare di uscire nelle ore più calde della giornata e di passeggiare lungo strade trafficate, dove i livelli di inquinamento sono più elevati.
  11. Proteggere la pelle del viso con creme solari ad alto fattore protettivo.
  12. Programmare i viaggi informandosi sulle previsioni del rischio ondate di calore nel luogo di destinazione.
  13. Prendere il sole ma con alcune precauzioni. È consigliabile esporsi solo nelle ore meno calde del giorno (la mattina presto o il tardo pomeriggio), utilizzando sempre creme protettive per evitare scottature e la comparsa di macchie scure sulla pelle (più frequenti in gravidanza a causa delle modificazioni ormonali).
  14. Fare passeggiate a piedi nudi sul bagnasciuga per favorire la circolazione sanguigna.

Fonte: Ministero della Salute