Le vacanze di Pasqua sono terminate per molti e nonostante il tempo ancora non molto stabile e primaverile, il cambio di stagione si avvicina. C’è chi, approfittando delle belle giornate di marzo, ha lavato, steso e sistemato negli armadi ciò che pensava non servisse più. C’è anche chi, come me, ha aspettato ancora… Se avete ancora nel letto i piumini e non avete ancora pensato a lavarli e sostituirli con qualcosa di più leggero, allora questo post vi tornerà certamente utile.

Oggi vedremo come lavare e conservare gli interni in piuma dei nostri letti per mantenerli bene e perchè possano durare a lungo.

Sono poche le regole per conservare il piumino sempre nuovo: prima di tutto bisogna spiumacciarlo ed esporlo all’aria ogni tanto. Per  togliere la polvere basta una  spazzola leggera. Non sbattetelo mai perché altrimenti si rischia di rovinare il tessuto esterno e soprattutto di rompere le piume e i piumini interni trasformandoli in fibre o filamenti.

Il piumino può essere lavato una volta l’anno, sia a secco (in lavanderia), sia ad acqua. I miei riescono a entrare in lavatrice. Io mi attengo alle indicazioni presenti sull’etichetta: aspetto una giornata ventilata e soleggiata e li lavo in lavatrice. Scelgo un programma e un detersivo per delicati, imposto il lavaggio a 40° – 60° gradi e preferisco ripetere due volte lo sciacquo, evito così che rimangano residui di sapone. Anche la centrifuga deve essere delicata.

Terminato il lavaggio, lo espongo all’aria e ogni tanto lo spiumeggio. Se la giornata è buona, in un pomeriggio il piumino sarà pronto.

La luce diretta del sole non è consigliabile, e potete utilizzare l’asciugatrice solo a basse temperature e se sull’etichetta non avete simboli che ve lo impediscano.

Una volta asciutto, il vostro piumino va piegato e messo via per l’inverno successivo. Sistematelo nel suo sacco di cotone antipolvere. Io per alcuni anni ho conservo i miei nelle scatole di plastica. Pensavo che andasse bene. Poi ho letto i consigli di Cinelli Piumini, leader nel settore, e ho scoperto che è meglio non farlo. Probabilmente perchè la plastica non permette la traspirazione. Da allora li conservo nell’armadio, ben ripiegati nelle loro sacche.

E voi come vi regolate? Preferite affidare il lavaggio alla tintoria o, meglio ancora, alla casa produttrice del vostro piumino o amate il fai da te?

Fonte:

cinellipiumini.it