Con l’articolo di oggi vorremmo inaugurare una serie di post legati alla cura della casa, a quello che ai tempi delle nostre nonne e mamme si chiamava economia domestica. Troverete qualche consiglio per gestire al meglio la vostra dimora, con un occhio di riguardo al risparmio e all’ambiente e con la speranza di potervi essere d’aiuto nella difficoltosa organizzazione della vita di mamme, lavoratrici e casalinghe.

Per cominciare oggi vi parleremo della lavastoviglie. Io personalmente sono stata un anno senza. Pensavo di risparmiare energia, ma ho perso tantissimo tempo! Già, perchè le statistiche dicono che in una famiglia di quattro persone il tempo impiegato a lavare i piatti a mano è di circa 4 ore e mezza la settimana, sono ben 230 ore l’anno! Se poi aggiungiamo le serate con qualche amico in più, il conto aumenta.

La lavastoviglie si rivela quindi come un valido aiuto. In commercio ormai ce ne sono diverse che permettono di contenere parecchio i consumi: anche in questo caso gli studi di settore hanno dimostrato che una lavastoviglie di adesso consuma il 50% in meno rispetto a quelle degli anni ’80. I nuovi modelli, inoltre, hanno un dispositivo che regola automaticamente il flusso di acqua da utilizzare: il risparmio, quindi, è quasi lo stesso del lavaggio a mano.

Di cosa bisogna tenere conto, perciò, quando si decide di acquistare una lavastoviglie?

  • Innanzitutto del numero di componenti della famiglia e del carico di stoviglie che quotidianamente si sporcano. Le lavastoviglie standard solitamente sono omologate per lavare 12 coperti, me ne esistono anche di capienza maggiore e minore.
  • dovrete anche decidere di quale modello avete bisogno in riferimento all’installazione: a inserimento libero, a incasso o integrata parziale o totale
  • individuati i vostri bisogni, cominciate a verificare il consumo medio: attraverso l’etichetta Energy label che tutti gli elettrodomestici possiedono potrete individuare la classe di consumo alla quale appartiene la lavastoviglie: dal 2011 avremo la A+++ per i consumi più bassi e la D per quelli più alti.
  • verificate che la lavastoviglie abbia anche il marchio IMQ, garanzia di sicurezza dell’elettrodomestico, che prima di ottenere la certificazione viene sottoposto a numerosissimi test
  • prendete in considerazione, nella scelta, anche la possibilità di avere due opzioni: il mezzo carico e la partenza programmata. Il primo è utile se si desidera avviare un lavaggio anche con pochi piatti, il secondo consente di programmare la partenza della macchina. Da quando c’è la tariffa bioraria per il consumo dell’energia elettrica a me torna utilissimo: dopo cena carico la lavastoviglie, imposto il programma e la partenza programmata per la notte. Così ho il tempo per avviare anche una lavatrice  o il forno o ancora, cosa rara, per stirare.

Una volta acquistata, come fare per averne cura, per sfruttarla a pieno e nello stesso tempo per risparmiare? Ecco qualche consiglio:

  • leggete attentamente il libretto delle istruzioni e tenetelo a portata di mano in un posto facilmente reperibile
  • cercate di utilizzare sempre la lavastoviglie a pieno carico, piuttosto avviate uno sciacquo tra un lavaggio e l’altro, per evitare i cattivi odori
  • per le stoviglie meno sporche utilizzate un lavaggio più economico. Non eccedete con il detersivo, soprattutto se optate per il programma eco-bio.
  • per le stoviglie più incrostate, per esempio, fate un veloce risciacquo sotto l’acqua. Prendete l’abitudine di non lasciar seccare i sughi e cibi nelle pentole: basta lasciare un po’ di acqua, magari quella di cottura della pasta, dentro e quando avrete finito di mangiare non dovrete grattare con la spugnetta per togliere il sugo secco.
  • fate sempre attenzione che gli erogatori d’acqua possano girare liberamente
  • pulite periodicamente il filtro lavandolo sotto l’acqua calda, gli ugelli degli erogatori e la guarnizione
  • staccate la spina e il rubinetto dell’acqua se state tanto tempo via

Ecco, i nostri consigli sono terminati per ora. E voi come li lavate i piatti, a mano o li lasciate alla lavastoviglie? Alla prossima!

Fonte:

sangiorgio-elettrodomestici.it

kitchens.it

ideare-casa.com

benecasa.it

migliorscelta.it

puntosienergia.it