La febbre in sé non è necessariamente un pericolo ma quando si parla di febbre alta nei bambini?

Il primo nodo da sciogliere infatti è proprio il concetto di febbre alta.

Perché spesso i genitori davanti a una normale febbre entrano in crisi, si agitano, consultano due o tre pediatri e ogni tanto somministrano autonomamente ai bambini dei medicinali senza che ce ne sia effettivamente bisogno.

Febbre alta nei bambini

La febbre è definita come un incremento della temperatura corporea centrale e secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la temperatura è considerata normale se è compresa fra 36,5 e 37,5°C.

Quindi per febbre alta si intende una febbre che supera i 38 gradi di temperatura.

Chiamare il medico

Per prima cosa in presenza di febbre alta i genitori devono chiamare il medico e chiedergli un consiglio.

In questa fase è molto importante monitorare la febbre ma anche osservare se essa è accompagnata anche da altri segni come: vomito, diarrea, agitazione, tosse, difficoltà di respirazione ecc… sarà in questo caso il medico a suggerirvi se la situazione è nella norma o presenta caratteri di particolare gravità.

Misurare la temperatura

Abbiamo parlato di come misurare la temperatura dei bambini e di quali termometri utilizzare in questo post. In generale suggeriamo:

per i bambini fino a 4 settimane si può praticare la misurazione ascellare con un termometro elettronico;

per i bambini oltre le 4 settimane, si possono utilizzare sia la misurazione ascellare con termometro elettronico che quella timpanica con un termometro a infrarossi.

Controllare l’idratazione 

Nel caso di febbre alta è importante che il bambino beva in abbondanza. Se non ha sete cercate di sollecitarlo a farlo anche proponendogli dell’acqua con il cucchiaino. Ricordate però di non forzarlo a mangiare se non ha fame.

Spugnature e bagni

Se la febbre è molto elevata, oltre i 39 gradi in attesa del dottore potete massaggiare il bambino delicatamente con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool e acqua mescolati insieme in parti uguali.

Massaggiate prima un braccio e poi l’altro alternativamente, poi il dorso e il torace.

I medicinali

Prima di somministrare un farmaco a un bambino è bene consultare il proprio medico.

In generale il paracetamolo e l’ibuprofene sono gli unici antipiretici raccomandati in età pediatrica, sono farmaci generalmente sicuri ed efficaci e devono essere utilizzati a dosaggi standard. L’acido acetilsalicilico non è indicato in età pediatrica per il rischio di Sindrome di Reye.