“Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera”, e tantomeno i pollini, verrebbe da aggiungere al celebre verso di Pablo Neruda! La primavera sembra infatti ormai legata indissolubilmente ai disturbi provocati dalle allergie ai pollini.
Come proteggere i bambini dalle allergie respiratorie? Una terapia a base di medicinali omeopatici può essere un valido aiuto per rafforzare l’organismo dei vostri bimbi e aiutarli a vivere questa bella stagione con la serenità che merita. “Secondo quanto riportato dal Ministero della Salute, le forme allergiche più diffuse in Europa e nel mondo sono quelle legate alla bella stagione. Guardando i dati più recenti a disposizione del Ministero della Salute, si evidenzia che la rinite allergica, con o senza congiuntivite, interessa fino al 50% della popolazione mondiale, e una percentuale compresa tra il 15 e il 20% di tali pazienti è interessato da forme particolarmente acute”, commenta la dottoressa Fulvia Spallino, medico di famiglia esperta in omeopatia a Roma.
Inoltre, secondo alcuni dati della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP), la rinite allergica riguarda il 18-20% dei bambini italiani. L’aumento delle allergie è dovuto a diversi fattori tra cui la presenza di inquinanti nell’aria e i cambiamenti climatici, i quali stanno influendo sul ciclo di vita delle piante.
Allergie respiratorie da pollini: i sintomi e i medicinali omeopatici
Sintomi delle allergie respiratorie da pollini
Le allergie respiratorie ai pollini si manifestano in concomitanza della fioritura delle piante a cui il bambino è allergico attraverso rinorrea acquosa, congestione nasale, prurito al palato, al naso e agli occhi, starnuti, lacrimazione, bruciore e arrossamento delle congiuntive, tosse secca.
Cosa fare quando compaiono i primi sintomi?
“Alla comparsa dei primi sintomi”, spiega la dottoressa Spallino, “personalmente consiglio l’assunzione di Sinalia, specialità formulata a base di sei medicinali omeopatici selezionati per la loro azione sintomatica:
- Allium cepa 5 CH,
- Ambrosia artemisiaefolia 5 CH,
- Euphrasia officinalis 5 CH,
- Histaminum muriaticum 9 CH,
- Sabadilla officinarum 5 CH
- Solidago virga aurea 5 CH.
Ogni componente ha un’azione specifica sui sintomi dell’oculorinite allergica: l’associazione di questi medicinali risulta benefica per questo tipo di affezione. Inoltre, la somministrazione sublinguale permette, attraverso la mucosa, un rapido assorbimento dei principi attivi. La posologia da assumere è di 5 granuli fino a 6 volte al giorno se necessario.
Per il trattamento delle allergie respiratorie da pollini possono, inoltre, essere utili alcuni medicinali omeopatici a nome comune:
- Kalium iodatum 9 CH, in caso di irritazione a naso e occhi (5 granuli ogni ora);
- Nux vomica 9 CH in caso di starnuti e rinorrea non irritante (sempre 5 granuli ogni ora);
- Sticta Pulmonaria 9 CH in caso di naso chiuso con pressione alla radice del naso (5 granuli ogni ora);
- Arsenicum album 9 CH se prevale bruciore a occhi e naso, che migliora con il calore e se si ha una tendenza all’asma notturna (5 granuli 1-2 volte al giorno)”.
Le cure omeopatiche sono, quindi, molto utili nell’alleviare i fastidiosi sintomi delle allergie respiratorie da pollini.