Riflessioni sulla sindrome da stress natalizio

Natale si avvicina e tu non ne senti lo spirito.
Non hai voglia di comprare regali e canticchiare le canzoncine natalizie. Ti senti stanco, non hai voglia di affrontare il “troppo” di cui è permeato il Natale: troppo cibo, troppe spese, troppi impegni. In realtà tanti la pensano come te.

Credo che sia inutile sforzarsi di sentire qualcosa che non si sente.
Non sei una persona cattiva se non riesci a conformarti ad uno spirito comune a tutti (ma è poi del tutto vero?). Ci saranno altri giorni in cui sarai invaso da uno spirito di gratitudine e di gioia per la vita, non deve succedere per forza a Natale. A volte pensare questo può essere liberatorio.

Il modo migliore di essere gentili con gli altri comincia dall’essere gentili con noi stessi

Non tutti sanno che per provare gioia nel dedicarci agli altri dobbiamo partire dalle nostre energie interiori. Questo sembra contraddire lo spirito altruistico del natale, ma può diventare davvero stressante volgere tutta la nostra energia lontano da noi, e questo non ci permette di essere efficaci.

Se cerchiamo di prenderci cura degli altri senza prenderci cura di noi stessi finiamo con l’impoverire le nostre capacità di aiuto.
Prenderci cura di noi stessi comincia con il riconoscere quali sono i nostri limiti e le nostre debolezze, le nostre risorse e ciò che ci rende felici.

Esiste un momento dell’anno in cui possiamo fermarci a lavorare su questi temi? Natale potrebbe essere il momento giusto.

Piccoli gesti concreti anti-stress per sopravvivere al tour de force natalizio.

1. Dormi abbastanza. Le vacanze sono un ottimo momento per riposare, e la mancanza di sonno rende irritabili: questo è alla base di molte situazioni di malumore o di attrito tra le persone, anche in famiglia.

2. Nei giorni di riunione familiare, ritagliati dei piccoli momenti per te stesso. Spesso ci lasciamo prendere dalla frenesia del fare senza accorgerci che il nostro agitarci non sempre porta qualcosa in più. Non è obbligatorio dividere tutto il nostro tempo con gli altri: concediti i lo spazio di leggere una pagina di giornale anche se sei il padrone di casa, o sei ospite ad un pranzo.

3. Dedica del tempo al tuo corpo.
Camminare all’aria aperta in pieno inverno è un’esperienza che trovo rigenerante: l’aria è pulita, piena di buoni odori, ricca. A volte sembra che ci sia una primavera (o una promessa di primavera?) nel cuore della stagione più fredda.
Camminare è un’attività che ti permette di fare un passo indietro dal tran-tran e mette in moto endocrine, gli ormoni del benessere.
Nei giorni di festa, inoltre, concediti un modo diverso di pensare alla tua igiene personale: bagni caldi e profumati che durano a lungo, shampoo e piega per i tuoi capelli, creme idratanti per il corpo.
Il benessere mentale passa attraverso quello fisico!

4. Mangia bene.
So che questo non è il momento dell’anno in cui pensare ad una dieta, ma spesso il malumore è legato ad un’alimentazione squilibrata o peggio ancora dai sensi di colpa per i cibi cui non riusciamo a resistere.
Imparare a dire di no è un tema trasversale a tutti i periodi dell’anno, non solo al tema del natale, quindi parti dal nutrirti di ciò che realmente e solamente ti rende felice. Cerca di stare lontano dal “troppo”.

5. Ricorda che il tuo tempo e le tue energie sono preziose.
Il pensiero conta realmente, e rende felice chi da e chi riceve nella maggior parte dei casi. Spesso trascorrere del tempo con le persone che ami o fare qualcosa per loro (magari quello che non c’è mai stato il tempo di fare) può essere più importante di qualsiasi oggetto. E ti libera dallo stress dello shopping natalizio.