Sono una donna non sono una mamma.

Ditemi quante di voi amiche con figli se lo ricordano?

Per me è semplice. Di mamma ce n’è una sola: la mia. Non ho figli. E fortunatamente non  soffro di invidia della prole. E qui sta già una grande fortuna.

Perché alla mia età – quasi 40 anni – la società imporrebbe che io avessi almeno un figlio. E il fatto di non averne mi rende diversa. Strana. Strega contemporanea. Perché c’è ancora un tabù tra i tanti che ancora non si accettano: il rifiuto della maternità.

Non solo mamme

Io amo i bambini. Ma odio quella specie di mamme che per il solo fatto di aver generato si sente meglio di qualcun altro.

La maternità è sia una questione di coppia che individuale (nel 2018 la fecondazione permette grandi progressi). Ma ancora oggi la vita è un regalo. Un dono da rispettare. Amare. Preservare e curare.

Anche quando sono fortissimamente voluti i bambini non sempre arrivano. E allora che cosa dovrebbe fare una donna senza figli? Vivere nella dannazione? Nella perenne frustrazione di essere incompleta? Mancante?

E ancor di più chi come me non li ha mai voluti (ma mai dire mai del resto) dovrebbe essere ben riconoscibile e stigmatizzata come cattivo esempio per l’umanità?

Signore mamme l’avere un figlio non vi rende donne migliori così come il non averlo. Il lavoro da fare è tanto e sempre su se stesse. A prescinder dai bambini avuti, desiderati, non avuti e non voluti…

Cominciamo da noi.

Un figlio ti cambierà la vita

Anche senza figli riesco a capire benissimo che l’arrivo di un figlio modifica l’esistenza della madre. Del padre. E di tutti quelli che ne vengono a stretto contatto.

E che vuol dire questo?

A me la mia vita piace così come è. Mi sento completa con i miei limiti e le mie mancanze. Accettatelo.

Un figlio è un amore unico

Il figlio soprattutto con la mamma nei primi mesi di vita ha un rapporto speciale. Non trasformatelo in un’ossessione. Non rinchiudetevi nella gabbia di una reciprocità soffocante e a lungo andare dannosa per voi e per il bambino. Apritevi al mondo. L’amore si moltiplica. Se si cristallizza è un amore malato. Fatevi aiutare.

Noi andiamo a danza

Createvi una vita vostra. A scuola di ballo, calcetto ed equitazione ci vanno i vostri figli. Voi li accompagnate. I bambini anche se molto piccoli ci dicono e ci mostrano cosa vogliono fare. Quali sono le loro inclinazioni e passioni. Ascoltiamoli. E lasciamoli liberi di essere se stessi.

Tu non puoi capire: non hai un figlio

Avete ragione. Ma la mia mancanza di comprensione davanti a certi vostri comportamenti non è data dal fatto di non avere un figlio. Semplicemente dal buonsenso. Da quella lucidità che voi in tanti casi avete dimenticato.

A quarant’anni ho imparato a riconoscere un capriccio. Un atteggiamento morboso. L’ansia.

mamme

Alle donne che amo

Questo post lo dedico alle splendide mamme che mi circondano. A tutte quelle donne che non hanno paura di condividere la loro vita con chi è diverso o uguale a loro. Che non escludono o guardano con sufficienza solo perché non si ha un figlio. Anzi.

A tutte quelle donne che consapevoli del dono della maternità ne fanno tesoro. Non solo generando figli ma anche e soprattutto relazioni. Tessendo rapporti personali sinceri ed autentici. Essendo mamme per la vita e per le vite.

A tutte quelle donne che sono con e non contro. Perché la sorellanza ci rende migliori. E insieme mamme, figlie, sorelle e amiche possiamo tutto. Basta solo volerlo. La vita è femmina. Così come la casa e la famiglia.

Ricordiamocelo sempre. Buona festa della mamma.