Decluttering. Tra i miei buoni propositi del nuovo anno c’è anche questo. Lo confesso: non mi è facile buttare e tantomeno separarmi dalle cose. Accumulo perchè può sempre servire, perchè può essere un ricordo o molto semplicemente per pigrizia.

L’accumulo mi porta a un naturale disordine. Lo so, avere una casa con meno cose può aiutare chi, come me, non è poi così incline all’ordine. Per ora tutto ciò è rimasta pura teoria…

Spinta dalla necessità e aiutata dal web, ho deciso che ci devo almeno provare. Non è sufficiente avere la casa in ordine riempiendosi bacheche di Pinterest con articoli su come eliminare il superfluo, come ordinare la dispensa, l’armadio e via discorrendo. Bisogna che mi metta al lavoro e che lo faccia con un po’ di costanza.

Mi sono quindi fatta una cultura sul decluttering (no, non sono arrivata a leggere il famoso libro della guru giapponese) e ho steso cinque punti che spero di riuscire a mettere in pratica al più presto. Volete provarci con me?

Decluttering e ordine in casa: fare un programma

Inutile pensare di dedicare qualche minuto della giornata. Se come me avete stanze e armadi che gridano vendetta, cominciate a essere ordinate fin dalla programmazione. Mano al calendario, segnatevi le giornate ideali per lavorare: il fine settimana e i pomeriggi liberi dagli impegni dei figli, ad esempio.

Una volta stabiliti i giorni, decidete cosa fare. Una cosa per volta, che sia una stanza o un cassetto, quando vi ci dedicate non fate altro.

Decluttering e ordine in casa: cosa ci serve

Come prepararsi a fare decluttering? Abbiamo bisogno di

  • pazienza e coraggio
  • scatoloni e sacchetti
  • etichette e pennarelli
  • una playlist adeguata per rendere meno difficile il lavoro
  • stracci e occorrente per pulire (mentre svuotiamo armadi e cassetti, approfittiamone per ripulirli)

Decluttering e ordine in casa: come procedere

La teoria è semplice. Vediamola insieme.

Per prima cosa procuratevi tre scatoloni ( o tre grossi sacchi)  in cui metterete ciò che è da buttare, da regalare (o vendere) e da tenere.

Poi cominciate a svuotare. Uno per volta esaminate il contenuto di tutto ciò che avete in cassetti, scatole, scaffali. Agite senza pietà (e qui viene il brutto) e suddividete tutto nei tre scatoloni. Sistemate ciò che è da tenere organizzandolo con scatole e sacchetti, aiutandovi con etichette.

Decluttering e ordine in casa: criteri per agire.

Non ce la fate a liberarvi delle cose? Stabilite dei criteri ai quali attenervi senza pietà.

  • Funziona? E’ in buono stato? Se no, buttate. Se sì, decidete cosa farne
  • Da quanto tempo non lo uso? Da quanto non lo indosso? Siate sincere con voi stesse. Se è passato tanto tempo (un anno o più)  probabilmente potreste farne a meno
  • Ci sono affezionata? Mi piace? Si può decidere di non buttare qualcosa anche se non funziona più solo perchè vi si è affezionati. La componente emotiva è un criterio per decidere, a patto che non siamo tentati dal dire che siamo affezionati a tutto…

Decluttering e ordine in casa: esempio di cose da buttare

  • vecchi calendari e  vecchie agende
  • vecchi giornali e riviste
  • disegni e lavoretti dei figli. Basterà tenerne uno o due. (i miei sono alle superiori e in mansarda ho ancora i loro lavoretti dell’asilo!)
  • libri e quaderni scolastici che non servono più (anche in questo caso, tenete per ricordo uno o due quaderni)
  • vecchie scarpe
  • abiti che non ci vanno più bene
  • trucchi e creme aperti da più di un anno
  • dvd, videocassette, cd, videogiochi che non ci sono piaciuti e che è inutile tenere…
  • bomboniere altrui
  • giochi dei bambini rotti o che non vengono più utilizzati da tempo

L’elenco sarebbe lunghissimo e io potrei già ritenermi soddisfatta se riuscissi a liberarmi di tutto ciò… Voi cosa ne pensate?