Se i vostri figli ancora non hanno provato a farla e se voi non avete mai messo le mani in pasta, ecco . E’ semplice da ottenere, naturale e low cost, i bambini riescono a modellarla con facilità e ha un solo difetto: teme l’umidità. Vediamo insieme la ricetta e qualche accorgimento per  realizzare decorazioni che possano durare qualche anno.

Abbiamo bisogno di:

una tazza di farina

una tazza di sale fino (meglio se polverizzato)

una tazzina d’acqua

un cucchiaino di olio di semi o di vaselina

un cucchiaino di colla, se avete quella da tapezziere meglio, sennò va bene anche quella vinilica

colori

Come vedete, la quantità di sale e farina è la stessa, questa è l’indicazione importante. Quindi potrete variare le dosi, regolandovi a occhio con l’acqua.

Altro elemento da tenere in considerazione per avere una pasta più omogenea possibile, è che il più il sale è fino, meglio è. Potreste polverizzarlo con un tritatutto, ma ricordatevi di lavare bene le lame subito dopo perchè il sale le può rovinare.

In una ciotola mettete farina e sale, aggiungete un po’ alla volta l’acqua e mescolate finchè non ottenete un composto liscio, omogeneo ed elastico. Aggiungete l’olio e la colla che aiutano a rendere la pasta più modellabile  e a non spaccarsi durante l’essicazione.

Lavorate l’impasto e formate un panetto. Ora è pronto per i vostri lavoretti, dovete solo decidere cosa fare e se volete delle decorazioni “naturali”, oppure se desiderate  che siano colorate. In questo caso avete due possibilità: o colorate il panetto inserendo nella pasta il colore (a tempera o acrilico) e mescolando finchè non si sia amalgamato bene, oppure, terminato il vostro lavoretto, lo colorate.

Sbizzarritevi coi vostri bimbi e al termine della vostra performance artistica non dovrete fare altro che mettere a seccare i lavoretti. In alcuni casi potrebbe bastare una notte sul termosifone, ma se avete lavorato tanto, basta che mettiate il tutto in forno a 50° – 60° finchè non li vedete secchi (potete fare il classico controllo con lo stecchino)

Una volta terminati e decorati, se volete l’effetto lucido passate una mano di flatyng.

Per conservarli e poterli utilizzare anche l’anno successivo, riponeteli in un luogo non umido. Mi raccomando, non avvolgeteli in pellicole di plastica, se non volete che ammuffiscano!

E cosa realizzare? I lavoretti più semplici, da fare coi bimbi, si ottengono con un mattarello e tante formine da biscotti. E se, invece, volete cimentarvi in una ghirlanda di Natale più complessa, guardate questo video, è spiegato benissimo ed è in italiano!

Se avete bisogno di qualche idea, cominciate a guardare la nostra gallery, nei prossimi post vi mostreremo altri lavoretti. Buona settimana a tutte!

Fonte:

taste.com.au

flickriver.com

birminghammommy.com

frugal.families.com

budgetdecorating.about.com

stephanielevy.blogspot.com