Devo confessare subito che non sono un’appassionata di yoga e che anzi mi è capitato di pensare che sia una pratica lontana dalla mia sensibilità. Eppure, Giochiamo allo yoga, il libro di Claudia Porta (La casa nella prateria) mi ha incuriosito e ho iniziato a leggerlo desiderosa di trovare un altro punto di vista. In realtà, mi era già capitato di notare che lo yoga ha una “presa” particolare sui bambini, affascinati dai movimenti lenti e ritmati che lo caratterizzano. È capitato così anche ai miei bimbi, mentre incinta cercavo di trovare un po’ di sollievo dagli acciacchi degli ultimi mesi, ripetendo i semplici esercizi imparati al corso preparto, ispirati proprio allo yoga. Seduta per terra con gli occhi chiusi, mi sono ritrovata i miei bambini davanti che cercavano goffamente di imitarmi…

Lo spunto del libro, dunque, è decisamente interessante anche perché propone lo yoga come gioco, legando le diverse posizioni attraverso la storia, illustrata con delicatezza, di Gloria e Leonardo e del loro viaggio alla scoperta del mondo. Eccoli, quindi, incontrare animali come cane, gatto, farfalla e aquila o imitare la maestosità di montagne e alberi, fino a tornare bambini e ritrovare la propria vera essenza.

Ogni posizione è descritta in modo semplice e preciso perché i genitori anche inesperti possano guidare i bambini nell’esecuzione e insieme impararne i benefici specifici. Un altro aspetto del libro mi ha colpito, anzi, conquistato immediatamente. Cito dall’introduzione:

I nostri figli non sanno cosa sia il silenzio e spesso lo rifuggono. Sempre impegnati in mille attività, non hanno la possibilità di annoiarsi . Non hanno più il tempo di sognare.

Ben venga, dunque, anche lo yoga se ci aiuta a ricondurre i nostri figli in una dimensione interiore che permette di riscoprire l’immaginazione, il sogno, l’immedesimazione.

Così ci ho provato, mi sono messa in silenzio con i miei due figli più piccoli, 5 e 3 anni (guarda caso maschio e femmina come Gloria e Leonardo) e il gioco è incominciato… Insomma non ci sono riuscite proprio tutte le posizioni alla perfezione, ma è stato comunque un gran successo!