Il mughetto nel neonato è una micosi. Una forma di candidosi orale. Un’infezione dovuta all’azione di un fungo, la Candida albicans che viene favorita dal ristagno delle gocce di latte nella bocca. Il galatossio, lo zucchero presente nel latte, richiama l’azione di lieviti il più comune dei quali è la Candida albicans che dà vita a piccole placche bianche simile a latte cagliato. I I lieviti si propagano sul dorso della lingua, del palato e a volte si spingono verso laringe ed esofago del bambino.

Si tratta di un disturbo molto comune nei bambini appena nati. Spesso all’inizio della sua comparsa viene confuso con la comune lingua bianca. Ma quando i sintomi del mughetto nel neonato diventano preoccupanti?

Vediamolo insieme.

Sintomi

Il mughetto nei neonati interessa prevalentemente le mucose della bocca (i tessuti di rivestimento interno).

Si manifesta con placchette biancastre e irregolari sulla lingua, sul palato, sulla parte interna delle guance e sulla superficie interna delle labbra.

All’inizio della comparsa delle prime manifestazioni cutanee le chiazze biancastre possono essere confuse con i residui di latte. Ma ciò che le differenzia da queste è che le placchette del mughetto sono aderenti alla mucosa e non vanno grattate via. Anzi, se si strofina, la parte sottostante si arrossa.

Durata

Di solito il mughetto nei neonati si risolve nel giro di 7-10 giorni.

Generalmente  colpisce solo fino ai 3 mesi di vita del bambino. Quando si presenta a partire dal quarto mese è bene consultare il proprio pediatra, perché la comparsa del mughetto potrebbe essere sintomatica dell’abbassamento delle difese immunitarie del bambino.

Cura

La presenza del mughetto non deve preoccupare i neo genitori. Di solito il mughetto nel neonato scompare nel giro di poco tempo, una o due settimane, e non è necessario fare manovre particolari sul bambino o peggio ancora dargli farmaci inutili quanto pericolosi, a causa soprattutto della sua tenera età.

Tuttavia, in alcuni casi il bambino può manifestare inappetenza. In particolare per via della difficoltà di attaccarsi al seno o alla tettarella. La presenza del mughetto, delle sue piaghette biancastre provoca fastidio e dolore al neonato.

Mughetto nei neonati

Come si trasmette il mughetto?

Il mughetto è molto comune nel periodo neonatale.

La trasmissione può avvenire al momento del parto se la mamma è affetta da candidosi vaginale. In questo caso la mamma trasmette l’infezione durante il passaggio nel canale del parto.

Ma può anche avvenire per via oro-fecale, ovvero attraverso il contatto diretto con le feci contaminate quando il bambino si trova ancora nell’utero.  In questo caso il mughetto compare a distanza di qualche settimana dal parto.

mughetto

Attenzione alle infiammazioni

L’infezione da Candida responsabile del mughetto può proliferare sulla pelle delicata dei neonati. In particolare in presenza di infiammazioni come la dermatite da pannolino.

Ecco perché è importante prevenire la comparsa del mughetto osservando alcune buone prassi.

Vediamo le principali.

Sterilizzare

Sterilizzare tettarelle, biberon e ciucci per evitare il proliferare di batteri nella bocca del neonato.

Igiene

Lavarsi bene le mani dopo ogni cambio di pannolino per evitare il contagio oro-fecale.

Pannolino sempre pulito

Cambiare spesso il pannolino al neonato. Preferire il momento subito dopo l’allattamento al seno o con tettarella. E lasciare il bambino senza pannolino per circa 10 minuti dopo il cambio, prima di rimetterne uno pulito, in modo da lasciar traspirare bene la pelle.