In occasione del MammacheBlogCreativo 2014 le Instamamme, la prima community di mamme nata da Instagram insieme a Fattore Mamma hanno lanciato una sfida fotografica tra le mamme e blogger creative con l’hashtag #inartemamme.

Ad aggiudicarsi la competizione è stata la blogger Giorgia Mazzanti di Priorità e Passioni le cui foto sono state dichiarate dalla giuria delle Instamamme le più belle in termini  originalità, qualità fotografica e rispondenza al tema.

Ma chi è Giorgia Mazzanti? Conosciamola insieme in questa intervista.

 #inartemamme la creatività è mamma

Ciao Giorgia! Raccontaci come sei riuscita a coniugare l’esperienza artistica con la maternità?

Ho scoperto questa passione per la creatività solo dopo essere diventata mamma.

Mi sono resa conto che lo sperimentare e il creare sono  occasioni di crescita e sviluppo  per loro e di conseguente gioia per me.

I miei momenti creativi sono spesso in loro compagnia, non devo sottrarre loro del tempo ma trovare il modo di coinvolgerle e renderle partecipi. Certo ora che sono più grandi tutto è più semplice, ma devo dire che entrambe le mie figlie hanno sempre mostrato molto interesse nel mio creare e sperimentare quindi il conciliare le mie volontà con le loro esigenze non è stato mai troppo difficile.

La tua arte è molto particolare, come ci sei arrivata ? In ogni sasso c’è qualcosa da scoprire di nascosto oppure dai tu una personalità alla pietra?

Ci sono arrivata grazie alla ricerca di nuove attività da fare insieme. Durante una delle nostre estati al mare ho proposto alla mie figlie di disegnare sui sassi raccolti in spiaggia. Abbiamo cercato dei pennarelli adatti al materiale e compatibili con la loro manualità ed è cosi che mi sono avvicinata a questa nuova attività
Poi con il passare del tempo mi sono appassionata e ho sperimentato nuove tecniche. Ho cercato di imparare dalla rete e di migliorarmi nella realizzazione. Pitturare i sassi ha su di me un potere terapeutico non indifferente. Mi piace cercarli, raccoglierli e pensarli in veste diversa. Sono le forme che attraggono maggiormente la mia attenzione, ce nè sempre una che mi ricorda qualcosa di specifico.

Munari sosteneva che c’è un mondo nascosto tra le pieghe dei sassi, che improvvisamente si popolano di personaggi o animali disegnati seguendo le linee e le vene della pietra. Ecco questo lo credo anche io, un pò il concetto di vedere meno e osservare di più che tanto amo.

La fotografia per te è interpretazione della realtà oppure rappresentazione fedele di quello che ti circonda?

La fotografia è per me molte cose. Mi piace definirla una tela su cui dipingo i miei momenti migliori oppure una scatola dove racchiudo le mie emozioni.

Sono una compulsiva delle immagini, mi faccio ispirare da piccoli gesti, luci e colori nella speranza di educarmi al bello e di mantenere quel sorriso che solo gli “attimi” sanno dare. Una ricerca continua di attimi da catturare che mi fa stare bene e mi da la possibilità di esprimermi come piace a me.

Mamma, artista, fotografa, blogger e viaggiatrice! Come fai a far tutto?

Sul mamma non ci sono dubbi, sull’artista e fotografa direi magari! Non faccio nulla di più che seguire le mie passioni e condividerle con la rete. Credo che nello scambio e nel confronto ci sia sempre ricchezza.

La parte che amo di più della rete  è proprio la generosità nel condividere che poi lo si faccia per piacere o per guadagno l’importante è metterci il cuore. Io, personalmente, lo faccio per esigenze espressive e per la gioia di farlo e quindi non ho obblighi e pressioni che mi impediscono di conciliare un po tutto. Sono poi tutte passioni che si conciliano benissimo tra di loro.
Viaggiare, fotografare ma anche scrivere sono tutte attività che possono camminare di pari passo se poi tutto questo si può condividere con i figli e aggiungere creatività diventa tutto più bello.

La Giorgia mamma, parlaci di te…

Che dire, come ogni mamma sono sempre alla ricerca della scelta giusta da fare e chissà se ci riesco.

Spero sempre di regalargli con il mio esempio l’importanza di alcuni valori in cui credo e poi mi rendo conto che spesso sono proprio loro ad insegnare a me tante cose.

Mano mano che crescono diventa sempre più difficile il mio ruolo di mamma.

Da piccole avevano bisogno del mio  aiuto e della mia guida ed io facilmente riuscivo a farlo. Ora che sono delle signorine ho dovuto  fare un passo indietro, non sono più di fronte a loro ma al loro fianco. Oggi a differenza di anni fa mi capita spesso di riflettere sui miei insegnamenti a lungo termine, ripenso a quando io ero bambina e a quello che mi sono portata dietro nel mio essere adulta. Mi domando se le nostre lunghe chiacchierate (amate da me non sempre da loro) servano o meglio aspettare che sia la “lezione di vita” a farle riflettere.

Io cerco di condividere molto con loro per dargli modo di valutare l’importanza delle scelte, del rispetto e del confronto ma credo che non finirò mai di interrogarmi sul mio ruolo di mamma.

giorgia_prioritapassioni