Siamo arrivati alla fine di gennaio e gli ultimi giorni di questo mese hanno un nome particolare: sono chiamati i giorni della merla. Perchè questo nome? Qual è il suo significato? Oggi ti raccontiamo la leggenda dei giorni della merla per i bambini. Vedremo insieme il significato di questi giorni e alcune filastrocche da imparare.

La leggenda dei giorni della merla da raccontare ai bambini

La tradizione dice chiama giorni della merla quei giorni alla fine di gennaio (19, 30, 31) o tra gennaio e febbraio (30, 31, 1) che dovrebbero essere i più freddi dell’anno. La leggenda dei giorni della merla racconta infatti l’origine di questa tradizione, conosciuta soprattutto al nord. Come accade spesso, le versioni di questa leggenda sono diverse, vediamone alcune.

Merla e gennaio

C’era una volta una merla dalle piume bianche e candide che aveva come “nemico” il mese di gennaio, sempre pronto a inondarla di freddo. Appena lei si azzardava a uscire, gennaio le scatenava addosso tempeste di freddo e gelo. La vita non era facile così esposta al freddo e la merla decise di rintanarsi nel suo nido per tutto il mese, che un tempo durava solo 28 giorni.

Arrivata all’ultimo giorno di gennaio, la merla uscì dal suo nido e si fece beffe di gennaio, credendo di aver vinto la sfida. Gennaio, infuriato, chiese in prestito a febbraio tre giorni. In quei giorni gennaio scatenò vento, freddo, gelo sulla povera merla, che trovò un rifugio d’emergenza nel comignolo di un palazzo.

Passati i tre giorni, la bufera di freddo e gelo terminò, e la merla si azzardò quindi a uscire. Il comignolo l’aveva riparata, ma la fuliggine che saliva dal camino aveva annerito le sue piume. La merla rimase quindi per sempre grigia, come la vediamo ora.

Altra versione della leggenda dei giorni della merla

Tanti anni fa in un freddo mese di gennaio una famiglia di merli stava soffrendo fame e freddo per le condizioni cattive del tempo. I piccoli avevano freddo e fame, la neve aveva coperto tutto e non si trovavano che poche briciole di pane sparse qua e là. Un giorno mamma e papà merli decisero di andare a cercare rifugio più caldo e accogliente.

Papà merlo suggerì di spostare il nido della famiglia vicino al comignolo di un camino di un bel palazzo milanese. Così fecero. Mamma merla e i piccoli aspettavano erano al caldo e papà merlo decise che poteva partire per andare a cercare del cibo.

Quando tornò con il tanto atteso cibo, papà merlo si ritrovò davanti una famiglia diversi: mamma merla e i suoi piccoli, che fino a qualche tempo prima avevano le piume bianche, erano diventati grigi come la fuliggine del camino.

leggenda giorni della merla

La filastrocca dei giorni della merla di Jolanda Restano

Ci sono diverse filastrocche legate ai giorni della merla. Una di questa, nuovissima, è opera di Jolanda Restano e racconta in rima proprio la leggenda dei giorni della merla.

Eccone un piccolo stralcio, per vederla tutta (e magari per declamarla ai tuoi bimbi), vai su Filastrocche.it

Giorni della Merla di Jolanda Restano

29, 30, 31
dal gelo non si salva nessuno!
Di gennaio tal giornate
son da sempre assai gelate;
le più fredde, le più glaciali
adatte solo agli orsi polari!

Lo sa bene mamma merla
che era bianca come perla
e per un po’ di caldo al camino
diventò nera carboncino!
Da quel dì è scura a vederla:
ecco i Giorni della Merla!