Siamo ancora lontani dalla Svezia dove i papà si prendono cura dei neonati e le mamme lavorano? Può darsi, ma qualche passo avanti lo abbiamo fatto anche noi…

Ormai è infatti sdoganata l’idea di un padre che si occupa dei piccoli, cambia i pannolini, culla il neonato, canta la ninnananna, si occupa del bagnetto, si alza la notte, gira al parco con la carrozzina e, perché no, allatta!

Ricordo sempre che l’OMS raccomanda l’allattamento al seno esclusivo fino a sei mesi di vita ma non sempre l’allattamento è possibile ed ecco che qui entra prepotentemente in gioco il papà.

E che dire di quei paesi in cui la maternità è ben più breve che Italia, vedi ad esempio gli USA? Se la mamma deve tornare presto al lavoro e non vuole rinunciare all’allattamento può sempre utilizzare il tiralatte e poi nutrire il piccolo con il biberon.

Si, perché il biberon non deve essere appalto esclusivo della mamma, anzi! Nutrire un neonato è davvero una esperienza unica, un momento di contatto fisico fondamentale col bambino, parte costitutiva del legame con lui e di cui anche i papà possono (e dovrebbero!) godere pienamente.

Da Tomme Tippee arriva un biberon assolutamente innovativo “close to nature”, una linea studiata proprio per rendere più piacevole la poppata e tenere il bambino nella stessa posizione dell’allattamento al seno.

I biberon “close to nature” sono, inoltre, dotati di una ampia scelta di tettarelle in silicone che imitano perfettamente il seno della mamma per dimensioni e forma, flessibilità e movimento, per una sensazione molto naturale che favorisce il corretto attaccamento del lattante.

C’è anche da dire che sempre l’OMS consiglia come alimento principale il latte fino all’anno di vita, quindi anche in tutti quei casi in cui le mamme allattano al seno, i papà possono fare la loro parte, non sempre magari, non subito, ma sicuramente dopo qualche mese!