Le vacanze dei bambini sono cominciate da alcune settimane.
Al mare, in montagna o in città. Ovunque essi si trovano i nostri figli e nipoti fanno tante attività.
Sport, laboratori, visite, esperienze educative e così via…sono tantissimi gli appuntamenti che scandiscono le vacanze dei bambini.
L’invito dei medici e degli esperti è però quello di non stressare troppo i piccoli, anche in questo periodo dell’anno coinvolgendoli in un susseguirsi di appuntamenti.
L’esperto
Come suggerisce Cristiana De Ranieri, psicologa clinica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma:
Nei mesi caldi i bambini e ragazzi siano liberi di muoversi, di gestire il loro tempo e anche di annoiarsi un po’.
Occorre lasciare a bambini e ragazzi spazi e tempi vuoti da gestire come vogliono.
Soprattutto i bambini e i ragazzi che vanno già a scuola e che arrivano da un periodo di impegni scolastici, saggi e prove sportive, con calendari e programmi dettagliati è bene che abbiano un po’ di tempo anche per “ciondolare” un po’, di godere della loro “Estate in libertà”, così come riporta il titolo dell’opuscolo realizzato proprio dai medici del Bambin Gesù.
Mandare l’ansia in vacanza
Non è facile ma in vacanza il tempo dei bambini può essere riempito anche dal dolce far niente.
Non serve programmare ogni ora della giornata.
Lasciamoli liberi di riposare di più. Dormire. Godere del piacere di oziare.
L’ozio creativo
I nostri bambini non conoscono la noia. O perlomeno noi adulti facciamo in modo che non sappiano cosa sia. Invece anche la noia è un tempo prezioso. Da ritrovare, riscoprire e coltivare.
Perché come suggerisce il sociologo Domenico De Masi, l’ozio creativo può trasformarsi in una risorsa preziosa, che ci permette di guardare le cose da una prospettiva diversa e di trovare così idee e intuizioni inaspettate.
L’ansia compulsiva di dover far tutto, essere sempre prestanti e attivi non deve contagiare i nostri bambini che hanno il diritto di avere i loro tempi e spazi.
Tempo per se.
Tempo per riflettere.
Tempo per ascoltare.
Tempo per creare.
Tempo per crescere.