Gli adolescenti e la solitudine, un tema delicato che interessa moltissimi giovani. C’è chi si sente solo o incompreso all’interno della propria famiglia, e chi è emarginato o addirittura bullizzato dai coetanei. Sono molti i ragazzi che devono affrontare e tentare di risolvere queste situazioni così grandi per la loro ancora giovane età. Contare sul potere di un’amicizia profonda e sincera, anche se del tutto nuova, può essere l’arma vincente.

E se, per una volta, la soluzione venisse dal cielo? Anzi, a essere più precisi, dallo spazio?

Parla proprio di questo Luis e gli alieni, il nuovo film di animazione distribuito da Koch Media che sarà nelle sale cinematografiche dal prossimo 11 luglio.

 Noi lo abbiamo visto in anteprima e oggi ve lo raccontiamo.

Luis e gli alieni

Luis è un dodicenne rimasto orfano di madre che vive con il padre ufologo. La situazione, in casa del ragazzo, è davvero disastrosa. Il papà, che da bambino ha avuto un incontro ravvicinato con un extraterrestre e da allora non pensa ad altro, passa intere giornate a scrutare il cielo, desideroso di dimostrare che gli alieni esistono e che lui non è un folle. Il risultato è che tutti lo credono un folle proprio per questo e il figlio viene costantemente preso di mira ed emarginato dai compagni.

Luis manda avanti la casa da solo, fa da capofamiglia, paga le bollette, e non si lamenta mai. E’ un ragazzo coraggioso, forte e pieno di risorse. Fare il tifo per lui, fin da subito, viene proprio spontaneo.

La situazione si complica ulteriormente quando il preside della sua scuola, vista la disastrosa situazione familiare del ragazzo, decide di mandarlo all’ Istituto giorni sereni per bambini abbandonati, gestito dalla Signorina Sadiker (il nome la dice lunga!)

Luis avrebbe bisogno di un aiuto speciale, anzi, diciamo proprio spaziale. Ed eccoli lì, Mog, Nag e Wabo, tre alieni combinaguai che hanno appena intercettato per caso la televendita terrestre del materassino massaggiante “Nubbi Dubbi” e hanno deciso che non ne posso davvero fare a meno. I tre partono alla volta della Terra schiantandosi con la loro astronave proprio vicino alla casa di Luis.

Immaginate lo stupore del ragazzo nel constatare che il padre non è affatto fuori di testa: gli alieni esistono davvero e possono essere un vero spasso!

I tre omini verdi hanno poteri davvero straordinari. Ad esempio possono trasformarsi. Gli basta ingerire un pelo o un capello di un animale o di un umano e possono prendere le sue esatte sembianze. Bè, quasi esatte. Vederli mentre si trasformano a modo loro nei vari personaggi che incontrano è davvero uno spasso.

Seppure abbiamo circa 125 anni, i tre alieni sono dei veri e propri bambinoni, animati da ottime intenzioni ma spesso in grado di combinare dei veri disastri. L’amicizia che si instaura con Luis dà il via a una serie di avventure pazzesche.

Riuscirà Luis a evitare l’istituto della Signorina Sadiker e a recuperare il rapporto con il padre?

Ma, soprattutto, i nostri tre amici alieni riusciranno a impossessarsi di un esemplare del tanto desiderato materassino massaggiante? (Ognuno ha le sue priorità, che vi dobbiamo dire).

Un film divertentissimo, che fa ridere e riflettere, ma anche commuovere e aprire gli occhi una volta di più sul delicato momento dell’adolescenza e sul rapporto genitori e figli. E, alla fine, si va a casa con una consapevolezza in più: l’amicizia, quella sincera e disinteressata, quella che sa far squadra e fare di tutto per l’altro, è uno dei beni più preziosi che esista.

Per noi un film assolutamente da non perdere con una nota di merito alla colonna sonora che stiamo fischiettando da giorni.

Luis e gli alieni è un film diretto da Christoph e Wolfgang Lauenstein (forse li conoscete come vincitori del Premio Oscar per il cortometraggio di animazione Balance) e sarà nelle sale cinematografiche dal prossimo 11 luglio. Noi che lo abbiamo visto e ci siamo divertite, vi invitiamo davvero ad andarlo a vedere coi vostri bimbi. Non ve ne pentirete!