Accogliere un cane in famiglia è una scelta impegnativa. Va ponderata bene.

Un genitore vorrebbe sempre soddisfare le richieste dei propri figli ma il cane non è un giocattolo nè un capriccio. È un essere vivente e come tale va rispettato.

Per capire se si vuole veramente un cane e se si e’ capaci di tenere un cane potrebbe essere utile leggere il libro Da cane a Cane scritto da Antonio Autieri esperto educatore cinofilo.

Pensate che proprio lui grazie alla sua personale esperienza con Bubi, il suo cane lupo cecoslovacco ha sfatato il mito di questi cani che li vorrebbe pericolosi ed ingestibili, come ci ha spiegato in questa intervista.

Bubi non è un cane pericoloso: fortuna o addestramento?

Il lupo cecoslovacco come tutti i cani è un animale che va saputo gestire. Il cane è un predatore ma è un animale sociale. Vive in branco per sua natura. Ci sono animali più docili, altri più aggressivi. Occorre rispettarsi e conoscersi per far nascere un rapporto affinché sia il più sereno ed equilibrato.

Tu come risponderesti alla richiesta di un cane da parte di tuo figlio.

Diventerò presto padre e spero che mio figlio ami i cani come me. Io sono stato un bambino a cui i genitori non hanno mai risposto “Si” alla richiesta di un cucciolo.

Quindi il segreto per diventare un esperto educatore cinofilo è stato proprio l’amore per questi animali.

Accogliere un cane in una famiglia è un impegno e una responsabilità. Dipende dalla voglia che i genitori hanno di impegnarsi seriamente.

Per me la molla è stato l’amore verso questo animale. Non ho mai avuto un cane da bambino. Oggi non potrei vivere senza Bubi.

Antonio&Bubi

Che suggerimenti dai per migliorare il rapporto con il nostro cane?

Innanzitutto di imparare a capire che animale avete davanti. Ogni cane è diverso. In linea generale però tutti amano giocare e lo fanno con l’olfatto. Quindi l’invito è stimolare la capacità di ricerca del proprio cane attraverso delle proposte di attività di “nascondino olfattive”. Fargli annusare degli oggetti e poi farglieli cercare e ovviamente premiarlo ogni volta che riesce.

Il cane inoltre deve riconoscere un capobranco e solo lui/lei rappresenta la figura di riferimento. La costruzione di questa relazione è molto importante e alla base di una convivenza serena. Troppi padroni, troppi ordini, troppi comandi generano confusione e stress nel cane.

Come far convivere serenamente bambini e cani?

I bambini non vanno mai lasciati da soli con il cane – a prescindere dall’età dell’uno e dell’altro.

Possono giocare insieme, fare delle passeggiate, correre, rotolarsi ma sempre in presenza di un adulto.

Antonio&Bubi

Il tuo film preferito?

Io e Marley – Amici per la Zampa

Un suggerimento per le mamme che ci leggono che hanno un cane…

Sdraiatevi al sole con il vostro cane e guardate insieme il cielo. Sembra un dettaglio così irrilevante e scontato, ma chi di voi può dire di farlo o di averlo fatto con costanza e con attenzione fin dai primi istanti di conoscenza tra voi ed il proprio cane…

Per questo e altri preziosissimi consigli vi rimandiamo alla lettura del libro di Antonio Autieri.