Che rapporto avete con l’omeopatia? Non la prendete in considerazione perchè il medico di famiglia la ritiene inefficace? Amate tutto ciò che è naturale, avete un’anima profondamente green e la medicina ideale per voi è proprio quella omeopatica? Siete soltanto delle mamme aperte e desiderose di capire cosa è meglio per voi e i vostri figli e l’omeopatia vi incuriosice?
Personalmente, ho iniziato a curare i miei figli affidandomi alla farmacologia tradizionale. Quando, su consiglio della pediatra (assolutamente non omeopata, ma altrettanto poco incline a riempire i bambini di farmaci) ho cominciato a provare un rimedio omeopatico come prevenzione ai malanni di stagione e ne ho sperimentato l’efficacia, allora la mia idea sui farmaci omeopatici è decisamente cambiata.
Ecco perchè quando Boiron, azienda francese leader nel campo dell’omeopatia, ha invitato me e altre mamme blogger a visitare i propri uffici e fare quattro chiacchiere con una pediatra sull’argomento, ho accettato molto volentieri.
L’evento, lanciato con l’hastag #mammeinboiron, è iniziato con l’ingresso stupito di noi tutte in una sede piena di colore. Nella sala riunioni ci aspettava la pediatra Elena Bosi, insieme a una serie di palette…
L’incontro si sarebbe svolto sotto forma di gioco. E noi mamme non ci siamo tirate indietro! Un gioco divertente e istruttivo: una serie di domande e risposte grazie alle quali sono stati afftontati tutti i maggiori dubbi riguardo all’omeopatia. Qualche esempio?
- l’omepatia è una terapia, non una fede in cui credere e quelli omeopatici sono medicinali a tutti gli effetti, come riconosciuto dalla legge italiana che ha recepito la direttiva europea. Sono regolamentati dal 2006 e sono diversi dai rimedi fitoterapici. La loro origine è minerale, animale, vegetale o chimica e sono commercializzati in farmacia.
- I farmaci omeopatici si possono utilizzare nelle patologie lievi, nella prevenzione e nella cura delle malattie croniche (sono decisamente efficaci con le allergie, ad esempio). Ne è permesso l’uso in concomitanza con terapie tradizionali.
- Si possono utilizzare anche in gravidanza e allattamento, ma sempre sotto il controllo del ginecologo o del medico.
- I farmaci omeopatici venduti in Italia non hanno il foglietto illustrativo perchè le dosi e la posologia possono solo essere comunicate al medico o al farmacist; ecco perchè è importante fare riferimento a medici o farmacisti che abbiano aggiunto alla laurea anche una preparazione specifica nel campo dell’omeopatia.
Anche le altre blogger presenti hanno raccontato la loro esperienza sui propri blog, documentando la giornata tramite twitter e instagram. Eccone una piccola raccolta in questo Storify.