Il prossimo mercoledì 19 giugno saranno circa 520mila gli studenti italiani che affronteranno la maturità.
Una prova impegnativa non solo per i ragazzi ma che coinvolge spesso anche tutta la famiglia.
Ansia e stress si propagano e possono diventare contagiosi soprattutto nei giorni in cui si è sotto esame.
Quello che i ragazzi non dicono
Le cause sono tante: la pressione familiare per il miglior risultato. La paura di deludere. Quella di non aver studiato abbastanza. Sino anche allo stress di parlare davanti ai professori.
Cosa può fare un genitore per supportare ed essere di reale aiuto ai propri figli durante questo momento così importante e delicato? Quali parole usare? Come comportarsi?
Possono essere molto utili i consigli della family coach Nan Coosemans che al riguardo ha scritto “Quello che i ragazzi non dicono” (Sperling & Kupfer).
Vi suggeriamo di leggere il libro ma se non aveste il tempo abbiamo sintetizzato per voi alcuni consigli. Vediamoli insieme.
Presenza
L’esame di maturità riguarda i ragazzi non voi. Non fategli mai mancare il vostro supporto. Siate presenti ma non assillanti. Guide e non professori.
Aspettative
Confrontatevi con vostro figlio rispetto alle sue aspettative. Generalmente il livello di stress è proporzionale alle aspettative. Se sono molto alte, parallelamente lo sarà anche l’ansia.
Dialogo
Trovate un momento per parlare con i vostri ragazzi. In particolare se li vedete nervosi e agitati hanno bisogno del vostro aiuto. Scegliete però il momento più adatto, magari quando sta per andare a letto. I
Organizzazione dello studio
Se lo ritenete opportuno potete aiutare vostro figlio a creare un piano di studi definendo piccoli obiettivi. Spesso i ragazzi non sono ancora capaci di gestire il loro tempo, quindi soffrono maggiormente la pressione appena si rendono conto che devono studiare moltissimo in sole due settimane.
Tempo libero
Prima degli esami di maturità occorre studiare ma anche trovare il tempo per svagarsi un pò. Magari facendo sport o uscendo con gli amici.
Iniezioni di positività
Quando ha paura, quando la fiducia scarseggia dovete ricordare a vostro figlio o figlia quante volte in passato ha raggiunto i risultati e che quindi anche questa volta ce la farà.
Cibo e sonno
Per affrontare con concentrazione gli esami di maturità è importante dormire e mangiare bene. Una mente riposata richiede ore di sonno.
Esserci
Qualunque risultato porti a casa, rimani calmo e sii sempre di supporto. Quando i ragazzi sentono che i genitori non sono di supporto, si abbattano ancora di più. I complimenti fanno piacere a tutti. Non lesinate con i vostri figli. Fateli sentire importanti e speciali.
E in bocca al lupo.