Se non siamo partiti per le ultime sciate della stagione in montagna o per un assaggio di mare o per visitare luoghi d’arte, dopo aver trascorso la Pasqua a casa, siamo pronti per la tradizionale gita fuori porta di Pasquetta. Possiamo pensare a qualche agriturismo in campagna, dove magari i bimbi possono giocare con gli animali. Oppure raggiungere, magari mettendo in conto un po’ di coda, una delle tante località sui laghi del nord. Oppure, se rimaniamo in città, come Milano, ripiegare su parchi o monumenti come il Castello o il Duomo stesso, che offre la possibilità di salire sui tetti e passeggiare tra le guglie.

Ma se avete in mente un pic nic un po’ diverso, che possa portarvi a vistare qualche dimora storica e nello stesso tempo vi dia la possibilità di stare all’aria aperta, andate a consultare, che il lunedì dell’angelo apre alcune dimore  al pubblico, organizzando visite guidate e attività per i bambini.

Ecco alcuni esempi:

MONASTERO DI TORBA a Gornate Olona (VA)

Aperto dalle 10 alle 18, si può mangiare sui prati che lo circondano oppure, prenotando, in un ristorante convenzionato vicino. Si effettuano visite guidate e nel pomeriggio attività per i bambini, come la caccia all’uovo

Ingresso €4.50 per gli adulti, 3 per i bambini

VILLA PORTA BOZZOLO (VA)

Anche qui possibilità di pranzare all’aperto, visite guidate e attività per i piccoli

Ingresso 6€ , 3 per i bambini.

CASTELLO DI MASINO (TO)

Il pic nic potete farlo acquistando per 12 euro i cestini coi prodotti tipici  che si vendono nel parco del castello

Nel pomeriggio laboratori creativi e spettacolo dei burattini

CASTELLO DELLA MANTA (CN)

Anche qui possibilità di mangiare con il menù del visitatore a 12 euro, composto dai prodotti tipici della zona, visite guidate e attività pomeridiane per i piccoli.

PARCO DI VILLA GREGORIANA (ROMA)

Per chi abita a Roma, il Fai apre il parco dela villa Gregoriana, dove si possono acquistare cestini per 8 euro e nel pomeriggio partecipare a passeggiate e attività per bambini

Buona Pasquetta, allora! E speriamo che il tempo sia bello…

Fonte:

Fondoambiente.it

Fond-ecran-image