Nei nove mesi di gestazione lo stato di salute influisce più dell’età nel benessere della futura mamma, una considerazione ancora più evidente per coloro che soffrono di diabete in gravidanza.

Per questo è importante parlare dei rischi connessi a questa malattia soprattutto pensando a quelle donne che soffrono già di questa patologia prima di cominciare una gravidanza.

In questo caso infatti le future mamme non dovranno rinunciare al desiderio di avere un figlio, ma bisognerà prevedere esami, ricoveri e cure mediche extra rispetto alla gravidanza di una donna non diabetica affinché la loro gravidanza abbia successo.

Il diabete in gravidanza

Il diabete oggi è una malattia che può essere vissuta serenamente e tenuta sotto controllo.

La donna diabetica se riceve le giuste cure mediche, un adeguato supporto e si impegna a rispettare un opportuno regime alimentare e clinico può avere una gravidanza serena.

L’importante è rivolgersi sin da subito a dei medici specializzati nella propria patologia e se possibile ancora prima di intraprendere la gravidanza.

Scegliere medici specializzati

La gravidanza di una donna diabetica richiede un’elevata specializzazione per questo è meglio scegliere un ginecologo che sia specializzato nella patologia piuttosto che un ottimo medico che ha a che fare solo saltuariamente con essa.

Questo criterio è bene che accompagni la scelta degli altri medici che possono supportare la futura mamma dall’ostetrica al pediatra sino anche all’ospedale in cui andare a partorire.

Il diabete gestazionale

Se ci sono donne che soffrono di diabete sin da bambine  ce ne sono altre che sviluppano questa patologia durante la gravidanza.

In questo caso si parla di diabete mellito o gestazionale, una particolare forma di diabete che compare durante i nove mesi di gravidanza e scompare generalmente dopo il parto.

Le cause sono legate all’azione di alcuni ormoni della gravidanza e spesso dal sovrappeso o dalla familiarità della donna con la malattia.

sintomi più comuni del diabete gestazione sono stanchezzasete persistenteminzione frequente.

Il diabete gestazionale viene rilevato attraverso la mini-curva della gravidanza, un esame di ruotine gratuito che si esegue intorno alla 26° settimana.

Il controllo della glicemia

In entrambi i casi, sia che la donna soffra di diabete sin da prima della gravidanza che in presenza di diabete gestazionale è importante controllare la glicemia, per permettere alla mamma e al suo bambino di avere una gravidanza serena e un corretto sviluppo psicofisico.

Durante la gravidanza il bisogno insulinico della madre cambia a seconda della crescita del feto e un monitoraggio diventa quindi indispensabile.

A partire dal secondo trimestre la placenta (l’organo che nutre e ossigena il piccolo nel pancione) comincia a produrre ormoni che possono arrestare l’azione dell’insulina.

Normalmente l’organismo della futura mamma riesce a produrre insulina in quantità sufficiente a compensare questo meccanismo, ma quando questo non avviene gli zuccheri si accumulano nel circolo sanguigno, provocando un’alta concentrazione di zuccheri nel sangue e conseguentemente aumentando il peso del feto in maniera eccessiva.

Le donne che soffrono di diabete gestazionale, infatti, partoriscono neonati con peso superiore a 4 chilogrammi (neonato macrosoma).

Le cure

Il modo migliore per curare il diabete in gravidanza è l’alimentazione e il controllo del livello della glicemia.

I rischi del diabete possono essere contrastare il diabete è fare spuntini frequenti e pasti equilibrati, evitando di restare troppo tempo senza mangiare.

La dieta dovrà essere povera di grassi, ricca di fibre e senza zuccheri, accompagnata da un regolare esercizio fisico e una corretta idratazione, che significa bere tanta acqua durante il giorno.