La salsa di soia fa parte di quei cibi che in gravidanza è meglio evitare.
Che cos’è la soia?
La soia è un legume che da secoli viene utilizzato per l’alimentazione dell’uomo e degli animali da allevamento.
È uno dei prodotti alimentari più coltivati in tutto il mondo.
La produzione di questo legume supera i 220 milioni di tonnellate.
Viene consumato prevalentemente come farina, olio, per ricavarne latte (con cui vengono preparati prodotti come il seitan e il tufu) e anche proprio per la salsa.
Come si prepara la salsa di soia
La salsa di soia è un condimento di colore scuro e dal sapore spiccatamente salato.
Si utilizza come accompagnamento a vari tipi di piatti, e viene prodotta dai semi di soia lasciati a fermentare.
La preparazione della salsa di soia è un processo piuttosto complicato.
Prima di tutto, i semi di soia puliti vengono mescolati con chicchi di frumento tostati e immersi in acqua salata. Tutti i componenti sono accuratamente miscelati e posti in vasche profonde in cui vengono lasciati fermentare. Il processo può richiedere da un mese a diversi anni.
Dopo che la salsa è stata infusa, viene filtrata e imbottigliata.
La salsa di soia è usata come marinata per carne e pesce, è piena di insalate e in alcune varietà può anche essere fritta. I
n vendita può essere trovato come un prodotto puro e con l’aggiunta di zenzero, aglio e altre spezie.
È composta quindi da proteine, carboidrati ed una buona dose di vitamine.
Salsa di soia in gravidanza: no grazie!
La controindicazione principale che riguarda sia le donne incinta che non, è relativa al contenuto di sale.
Quest’ultimo valore di solito è davvero molto alto: basti pensare che 100ml di salsa di soia contengono una quantità di sodio che va oltre la soglia giornaliera di rischio per l’insorgenza dell’ipertensione.
La soia inoltre contiene fitoestrogeni che possono essere tra le cause di un non corretto sviluppo del bambino. Possono avere un’azione tossica sul sito.
Queste sostanze se consumate in grandi quantità e frequenza possono influire sulla crescita del feto durante i 9 mesi prima del parto.
Infine altro motivo per cui è meglio evitare la salsa di soia in gravidanza è che viene preparata con marinate di pesce, e la marinatura non è un processo che raggiunge alte temperature quindi potrebbe non eliminare del tutto alcuni batteri e parassiti pericolosi per il prosieguo della gravidanza.
Come conservare la salsa di soia?
È meglio tenere una bottiglia aperta nel frigorifero, che impedisca alla luce solare di raggiungerla.
Può essere lasciata nella confezione originale e può essere versata in un dispensatore al momento dell’utilizzo.