La sesta malattia fa parte delle malattie esantematiche che generalmente colpiscono i bambini tra i 6 e i 24 mesi d’età.

Si tratta di un virus della famiglia degli Herpes, l’HHV-6 (Human herpes virus 6) e trae il suo nome dal fatto che rappresenta il sesto esantema infettivo.

Come si trasmette

Il virus è presente nella saliva e viene trasmesso per via aerea, con le goccioline di saliva contagiando le mucose di naso e bocca.

Diversamente da altre, la sesta malattia non ha una particolare stagionalità. Le infezioni da HHV-6 si verificano durante tutto l’arco dell’anno. E fortunatamente la sesta malattia si caratterizza per essere scarsamente contagiosa.

Sesta malattia

Sintomi

Generalmente la sesta malattia ha un periodo di incubazione di circa 9 giorni.

La malattia vera e propria si manifesta con febbre molto elevata, dai 39 ai 41 gradi. Nella maggioranza dei casi non è accompagnata da altri sintomi.

Dopo tre-quattro giorni, scompare la febbre e compare un’eruzione cutanea che interessa prima il tronco e il collo e successivamente il viso, le braccia e le gambe, scomparendo nel giro di poche ore, al massimo in uno-due giorni.

Le manifestazioni cutanee hanno l’aspetto di macchioline grandi come capocchie di spillo, di colore rosa pallido, a volte lievemente rilevate, simili a quelle della rosolia ma che, solitamente, non provocano prurito.

Cura

Per far abbassare la febbre, il pediatra solitamente prescrive un antipiretico a base di paracetamolo.

Proprio a causa della febbre tra le complicazioni più diffuse e pericolose provocate dalla sesta malattia troviamo le convulsioni.

Per questa malattia così come per la scarlattina non esistono vaccini.

Alimentazione

Durante la sesta malattia è importante nutrire adeguatamente il bambino che ne è affetto. In particolare a causa della febbre alta è bene farlo bere spesso per reintegrare i liquidi e i sali minerali persi.