Sono tante le persone che fortunatamente preferiscono la bicicletta all’auto per  loro spostamenti. Che sia per risparmiare sulla benzina, per tenersi in forma o per una particolare attenzione all’aria che si respira e a non inquinare, l’amore per le due ruote si sta facendo largo anche in Italia. Come convivono ciclisti e automobilisti nella giungla cittadina? Non bene, lo sappiamo. I parcheggi selvaggi sulle poche piste ciclabili, il traffico che non ha rispetto delle due ruote e molto altro non aiutano chi ogni giorno inforca la bicicletta per andare a lavorare.

D’altro canto, però, anche i ciclisti spesso sono piuttosto indisciplinati…

  • Quanti ne vediamo pedalare sulla strada anche quando di fianco hanno la pista ciclabile?
  • Quanti si avventurano sulle strade al buio senza giubbotto catarifrangente e senza luce adeguata?
  • Quanti cambiano improvvisamente direzione senza segnalare dove stanno andando?
  • Quanti preferiscono il marciapiede e non hanno rispetto dei pedoni?
  • Quanti indossano il casco?
  • Quanti trasportano correttamente i bambini (con seggiolino e casco)?

Ce ne sono, purtroppo, e sono un pericolo. In più chi usa abitualmente le due ruote non è obbligato ad avere un’assicurazione e questo provoca non pochi problemi in caso di incidenti. Cosa bisogna fare per rendere meno pericolosa la convivenza con questi due mezzi di trasporto? Forse basterebbe un po’ di educazione e un po’ di controllo in più da parte dei vigili…

Voi cosa ne pensate? Se amate girare in bicicletta per la vostra città, rispettate le regole del codice della strada, fate molta attenzione e se trasportate dei bimbi, legateli al loro seggiolino e fateli viaggiare con il casco per proteggere la testa in caso di cadute.