Scegliere la protezione solare per il neonato non è una scelta banale.
Il sole è fonte di benessere ma occorre proteggersene per trarne solo benefici.
Quale protezione solare per i neonati
Le linee guida del Ministero della Salute consigliano durante il periodo estivo di non esporre i neonati entro i sei mesi di età direttamente ai raggi solari. La loro epidermide infatti è molto sottile e non produce melanina a sufficienza.
La pelle del neonato è per questo motivo estremamente delicata e può essere facilmente soggetta a reazioni allergiche.
La crema va scelta quindi con particolare cura.
Ovviamente occorre optare per una crema solare ad alta protezione (SPF 50+) in grado di proteggere il neonato dai raggi ultravioletti senza però essere aggressiva per la loro pelle delicata. In commercio ci sono tanti prodotti, in caso di incertezza o dubbi confrontatevi con il vostro pediatra.
Nella scelta potete consultare anche il test che ha effettuato l’associazione Altronconsumo su 42 prodotti con fattore di protezione 30, 50 e 50+ per offrire ai consumatori un quadro esaustivo.
Esiste uno schermo solare al 100%?
Il fattore di protezione solare (indicato in etichetta con la dicitura SPF) indica la capacità del prodotto di filtrare i raggi UVB.
Ad esempio, creme con SPF pari a 15 sono in grado di bloccare il 93% dei raggi UVB.
Mentre solari con SPF 30 arrivano a bloccarne il 97%, ma nessun SPF è in grado di arrivare al 100%, nemmeno quello 50+.
Affinché un prodotto possa definirsi “prodotto solare” questo deve garantire anche una protezione sufficiente dai raggi UVA, pari almeno ad 1/3 dell’SPF dichiarato in etichetta: tutti i prodotti solari, infatti, riportano in etichetta l’apposito bollino cerchiato con all’interno la dicitura “UVA”.
Come proteggere il neonato dal sole
Per ridurre il rischio di eritemi e scottature è quindi utile tenere i neonati nella carrozzina, che può essere messa in penombra o sotto l’ombrellone (se si va al mare) oppure in braccio, ma coperti da un lenzuolino e solo nelle ore più fresche della giornata: mattina presto e tardo pomeriggio.
I bambini possono essere portati al mare ma mai lasciati a contatto diretto del sole. I raggi solari filtrano anche dalle cappottine e dai tessuti dei parasole. Quindi, mai uscire con il passeggino nelle ore più calde!
Le raccomandazioni per la spiaggia sono valide anche per la città o per la montagna.
È importante durante il giorno, coprire la testa del bambino con un cappellino di cotone e scegliere indumenti che favoriscono la traspirazione. Puntare quindi su abiti e tessuti freschi realizzati con fibre naturali come il cotone o il lino.
Inoltre, gli occhi del neonato sono molto sensibili, quindi la carrozzina va sempre posizionata controluce, per evitare che i raggi solari possano danneggiare la retina.
Per quanto riguarda l’idratazione, se il neonato viene allattato dalla mamma, l’apporto idrico sarà fornito mediante la poppata e allo stesso modo, se alimentato tramite latte artificiale, dai pasti con il biberon.