L’estate coincide frequentemente con il momento in cui i genitori decidono di togliere il pannolino ai loro bambini.
I mesi caldi sono infatti più congeniali a far si che questo passaggio sia più semplice per tutta la famiglia. E soprattutto senza traumi per il bambino.
Quando togliere il pannolino
Non esiste un’età precisa in cui si deve togliere il pannolino.
Di norma, dipende molto dall’autonomia di ciascun bambino. E coincide generalmente intorno ai due anni, due anni e mezzo.
Di solito nell’estate che condurrà il bambino alla scuola materna.
Infatti per essere ammessi alla scuola d’infanzia i bambini devono saper riconoscere e controllare lo stimolo alla pipì e alla popò.
Il metodo di Julie Fellom
Esistono tanti metodi e consigli per togliere il pannolino. Ciascuno sceglierà quello più adatto al proprio bambino e alle proprie abitudini familiari.
Oggi vi presentiamo quello elaborato da Julie Fellom, una maestra americana che suggerisce come togliere il pannolino in soli 3 giorni.
Alcune avvertenze
Il metodo di Julie Fellom è particolarmente indicato per i bambini che non abbiano superato i 28 mesi di età.
Si suggerisce di adottare il metodo durante l’estate in modo che il bambino possa stare nudo in casa senza patire gli sbalzi termici.
Inoltre è preferibile scegliere di adottare il metodo durante il weekend e in un momento in cui non sono previsti particolari impegni. In questo modo i genitori potranno stare a casa e seguire il bambino durante tutte e tre le giornate.
Istruzioni
Prima di adottare il metodo è bene che i genitori recuperino e distribuiscano in casa quanti più vasetti possibile. In questo modo il bambino ne troverà uno per ogni stanza (in cui passa del tempo).
Per il bambino l’esperienza dell’abbandono del pannolino non deve essere traumatica. Anzi. Per lui deve essere un gioco. I genitori potranno spiegargli che lui è diventato grande e che non ha più bisogno del pannolino. E soprattutto per qualche giorno potrà girare per casa nudo dalla vita in giù!
La Fellom suggerisce anche di scegliere o inventare una canzoncina, facile da eseguire insieme genitori e bambini.
Primo giorno
Il metodo Fellom prevede che il primo giorno il bambino si muova in giro per casa, nudo dalla vita in giù per tutta la giornata.
I genitori devono notare i segnali che avvisano il bisogno di andare al bagno del piccolo. Riconosciuti dovranno supportarlo nel raggiungere il vasino o mettercelo subito.
Julie Fellom suggerisce di far bere tanta acqua ai bambini in modo da stimolargli la pipì.
Ogni volta che il bambino userà correttamente il vasino si potrà cantare e ballare con lui la canzoncina che è stata scelta o ideata!
Quando invece capiterà che farà i suoi bisogni a terra, senza farlo vergognare, i genitori dovranno dirgli in modo fermo e deciso che non è corretto.
Prima di andare a dormire il bambino dovrà fare la pipì nel vasino e durante la notte potrete mettergli il pannolino come di consueto.
Ogni volta che il bambino farà la pipì lo si aiuterà a pulirsi con la carta igienica e lo si accompagnerà quanto più possibile anche a lavarsi le mani.
Secondo giorno
La seconda giornata potrà svolgersi in modo uguale alla prima con un’unica differenza: nel pomeriggio il bambino potrà andare fuori per una passeggiata di un’oretta. È infatti importante che si abitui a restare senza pannolino anche fuori da casa.
I genitori dovranno però ricordarsi di fargli fare la pipì nel vasino prima di uscire di casa.
Terzo giorno
Il terzo giorno si osserverà la stessa procedura ma con un’uscita in più. Oltre a portare il bambino fuori di casa un’ora nel pomeriggio i genitori potranno farlo uscire anche la mattina per lo stesso arco di tempo, portandolo al parco o magari al supermercato.