La vita di ogni donna merita di essere bella. Questo è l’augurio che facciamo a ognuna di voi attraverso il motto del progetto “Vie d’Uscita” promosso da Save the Children in collaborazione con le profumerie La Gardenia contro lo sfruttamento delle donne e implementato sul territorio con la cooperazione di partner locali, come l’associazione On the Road.

Perchè purtroppo la realtà è drammatica. In Italia lo sfruttamento delle donne è un fenomeno in continua crescita.

Gli ultimi dati rilasciati dall’Unione Europea attestano che nel nostro Paese quasi 2400 persone vivono in situazioni di forte emarginazione sociale, sotto il ricatto di sfruttatori e non hanno alternative alla loro situazione. Le vittime dello sfruttamento sessuale sono soprattutto giovani romene, il cui ingresso nel paese è facilitato dal possesso di documenti regolari, e nigeriane, che arrivano in italia con il miraggio di un lavoro.

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Nel 2013 con il progetto “Vie d’uscita“,  oltre 200 giovani donne sono state supportate in un percorso di emancipazione per uscire da situazioni di sfruttamento e degrado. Ragazze coraggiose che sono state aiutate a cambiare vita.

Un caso esemplare tra quelli finanziati da Vie d’uscita è quello di Floriana che, vittima della tratta della prostituzione dall’età di quindici anni, oggi ha trovato la sua via d’uscita, aprendo una pasticceria.

Cosa fare contro lo sfruttamento delle donne

Nel 2013 attraverso le profumerie La Gardenia sono stati raccolti oltre 100.000 euro che hanno finanziato progetti di sostegno per giovani donne in Abruzzo e nelle Marche. Un’attività che nel 2014 verrà ampliata grazie alla collaborazione anche delle profumerie Limoni. In questo modo, Vie d’uscita riuscirà a diffondersi con maggiore capillarità sul territorio con interventi a sostegno di progetti anche in Veneto e nel Lazio.

Limoni-Vied'uscita

L’attrice Margot Sikabonyi (Maria nella serie Un medico in famiglia) è la testimonial dell’iniziativa di Save the Children. Un impegno che non si manifesta solo nella partecipazione a iniziative di sensibilizzazione ma nel lavoro in prima persona accanto agli operatori di strada sul campo.

Il progetto Vie d’uscita  avvia percorsi di protezione e fuoriuscita di lungo periodo per le donne vittime di sfruttamento (in case famiglia, comunità di accoglienza o anche in famiglie affidatarie ove possibile), in questo modo permette di costruire insieme alle giovani donne quelle condizioni necessarie per tornare a una “normalità”. Insieme alle donne vengono studiati dei percorsi personalizzati che permettano l’inserimento nella scuola, l’avvio ad una professione e l’avvicinamento al mondo lavorativo.

Come sostenere il progetto Vie d’uscita

Nelle profumerie Limoni e La Gardenia potete acquistare una Donor Card del valore di 5 euro oppure devolvere il vostro resto, per sostenere il progetto Vie d’Uscita.

Aiutiamo le donne a trovare un’alternativa!