Il virus Zika preoccupa tanti ma in particolare le donne in gravidanza o che intendono intraprenderla.

Come abbiamo già detto in questo post  Zika si trasmette alle persone, principalmente, attraverso la puntura di una zanzara del genere Aedes, la stessa che trasmette la dengue, la chikungunya e la febbre gialla, nonché sessualmente.

Un po’ di storia

Il virus è stato isolato nel 1947 nelle foreste di Zika in Uganda, località da cui prende il nome, in una scimmia Rhesus durante uno studio sulla trasmissione della febbre gialla.

Dal 2015 un’epidemia di virus Zika si sta diffondendo nelle Americhe, Africa (Capo Verde) e Estremo oriente.

I sintomi

In generale i sintomi della malattia sono molto simili a quelle di dengue e chikungunya.

Si tratta  quindi di malesseri lievi come febbre, eruzioni cutanee (soprattutto maculo-papulari), congiuntivite, mal di testa, dolori articolari e muscolari.

Nella maggior parte dei casi l’infezione è asintomatica.

In circa l’80% dei casi, l’infezione da virus Zika decorre senza particolari conseguenze.

L’aspetto che preoccupa maggiormente è l’associazione tra il virus Zika contratto durante la gravidanza e la comparsa di malformazioni neurologiche congenite al momento della nascita del bambino rilevati in Brasile e in Polinesia francese tanto da far dichiarare lo stato di emergenza sanitaria internazionale.

Al momento ancora non esiste  un vaccino che possa proteggere da Zika.

Inoltre anche se il rischio è molto lieve, anche la specie di zanzara tigre (Aedes albopictus), presente nel nostro territorio, potrebbe trasmettere il virus Zika.

Alcuni consigli

Alle donne in gravidanza consigliamo ovviamente di non recare nei paesi a rischio (Centro e Sud America, alcuni Paesi dell’Asia, dell’Africa e del Pacifico) ma di prestare particolare attenzione alle punture di zanzara anche qui da noi. Per un elenco completo delle zone a rischio consultate il sito.

Per evitare di essere punte sia di giorno che di notte suggeriamo di:

Indossare indumenti chiari

Poiché le zanzare sono molto attive non solo di notte ma anche durante il giorno scegliete di indossare indumenti di colore chiaro, che coprano la maggior parte del corpo (maglie a manica lunga e pantaloni lunghi).

Evitare l’uso di profumi

I profumi molto dolci attraggono le zanzare quindi evitate di utilizzare creme e spray che potrebbero

Usare prodotti repellenti idonei

In gravidanza una donna non può usare un prodotto repellente qualsiasi ma solo quelli che riportano la dicitura “repellente cutaneo”. Per qualunque consiglio in questo caso è bene rivolgersi al medico di fiducia.

Proteggere la casa

Che sia la casa delle vacanze o quella della vita è importante che durante i mesi della gravidanza la donna sia protetta dalle zanzare. Per questo è bene che porte e finestre siano chiuse con delle zanzariere.

Inoltre occorre eliminare e svuotare tutti i contenitori come sottovasi, vasi, bidoni e secchi che in giardino, terrazza, casa, ecc… possono trattenere l’acqua.