Violenza sulle donne, stalking e femminicidio: dopo tutte le parole spese per condannare questi crimini odiosi, cosa si sta facendo per combatterli davvero? Aied ha lanciato due settimane di dibattito in rete per raccogliere proposte concrete e un blogger day venerdì 20 aprile.

Le parole sono importanti, diceva Nanni Moretti: ma non sempre bastano per cambiare il mondo. Per questo Aied, l’Associazione Italiana per l’Educazione Demografica, ha deciso di chiamare in causa la rete, cioè tutti, visto il costante aumento delle persone connesse al web e fra loro, grazie ai social network.

Due settimane contro la violenza sulle donne

È nata così l’iniziativa 2.0 “No Violenza – Contro lo stalking, il femminicidio ed ogni altra forma di violenza sulle donne”, attiva fino al 29 aprile, per sollevare una discussione e un confronto mirati a raccogliere idee che affrontino concretamente questi problemi, un brainstorming virtuale che porti tutti ad avere una visione più completa e più chiara possibile di tali fenomeni, per riconoscere un percorso di rinnovamento sociale da perseguire.

L’obiettivo è condividere esperienze e proposte con chi lavora a stretto contatto con queste realtà, associazioni, associati, blogger, amici, giornalisti, chi è impegnato nelle lotte politiche e sociali, studiosi, gente comune, per lavorare insieme allo stesso scopo.

Blogging day

Proprio i blogger sono referenti ideali di questa iniziativa, e per questo a loro è dedicato il Blogging day, venerdì 20 aprile, per spingere il messaggio e coinvolgere ancora più persone.

Basta pubblicare l’iniziativa sul proprio spazio dedicando la giornata a discutere proposte concrete per contrastare il fenomeno della violenza contro le donne, aprendo e stimolando in maniera attiva il confronto.

Da parte sua, l’AIED interverrà sul vostro blog e spingerà su Facebook e Twitter i post dedicati all’iniziativa, cercando di coinvolgere più persone possibile.

Qui potete già leggere i contributi concreti: http://www.aied.it/noviolenza-contributi-concreti/.

Come partecipare?

Chi è interessato ha diversi modi per dire la sua:

Fonte immagine: www.leggilanotizia.it