Occhi rossi e gonfi, irritazione alle vie aeree, un raffreddore che sembra non passare mai. Ecco i principali segnali delle allergie da polline, un disturbo frequente che si può alleviare con qualche piccolo accorgimento. Come il ricorso ai prodotti omeopatici.

Gli ultimi freddi lasciano pian piano spazio alle giornate di sole, la natura si risveglia e, complici le fioriture primaverili, le allergie tipiche della bella stagione cominciano a fare capolino. I sintomi sono molto simili a quelli di un comune raffreddore, tuttavia il disturbo è in grado di protrarsi per parecchi mesi e può compromettere la vita quotidiana.

Ad aggravare la situazione, oltre ai pollini entra in gioco anche l’inquinamento dell’aria: basti pensare che negli ultimi anni il numero delle persone colpite da allergie è aumentato in maniera esponenziale, e ad oggi si conta che ben un adulto su tre soffre del problema. Se passiamo ai più piccoli i dati risultano ancora più significativi, con il 40-45% dei bambini interessati. A questo cambiamento contribuiscono diversi fattori, come ad esempio le variazioni del regime alimentare e il già citato inquinamento atmosferico, che inducono sensibilizzazioni molto precoci rispetto al passato.

Per garantire un rapido sollievo e alleviare i disturbi, la medicina ha messo in campo diverse soluzioni; fra queste, ci sono i prodotti omeopatici, che possono invece risultare molto utili sia nella prevenzione dei fenomeni allergici sia nel trattamento della fase acuta e conclamata”.

Quali sono i vantaggi dei medicinali omeopatici? Lo abbiamo chiesto al dottor Attilio Speciani, allergologo e immunologo clinico: “I vantaggi di questi prodotti sono diversi e tutti significativi: non provocano sonnolenza e disturbi dell’attenzione, non sono in genere tossici, possono essere associati ad altri farmaci ed essere assunti anche per lunghi periodi di tempo”.

Il kit omeopatico a misura di allergia

In fase di prevenzione: 

  • Pollensì: 5 granuli 1-2 volte a settimana
  • Ribes Nigrum macerato glicerico: 40 gocce 3 volte al giorno

La prevenzione risulta molto efficace soprattutto se messa in atto nei mesi di febbraio e marzo, o comunque almeno un mese prima del previsto periodo dell’impollinazione.

In fase acuta: 

  • Sinalia: 5 granuli da 3 a 6 volte al giorno a seconda dell’intensità dei sintomi
  • Allium cepa 9 CH: 5 granuli ogni ora in caso di irritazioni alle vie nasali
  • Nux vomica 9 CH: 5 granuli ogni ora in caso di starnuti frequenti
  • Euphralia collirio: 2-3 gocce per 3-4 volte al giorno in caso di congiuntivite allergica
Con la consulenza del dott. Attilio Speciani, allergologo e immunologo clinico esperto in medicine naturali.