Per combattere l’obesità infantile non valgono le regole del “Lunedì a dieta” e “Del quando tornerò dalle ferie mi metterò a dieta”. 

La vacanza può diventare l’occasione per contrastare l’obesità infantile.

Per intraprendere senza troppa fatica e stress da parte del bambino e di tutta la famiglia un percorso di consapevolezza alimentare.

Pensiamo a quanto sport e movimento fanno naturalmente i bambini in vacanza.

Bici, nuoto, corse, arrampicate… Possiamo approfittare di questo cambio di abitudini per intraprendere uno stile di vita più attivo e più sano. Senza troppe rinunce e tutti insieme.

Obesità in Italia

Come rivelano gli ultimi dati della Childhood Obesity Surveillance Initiative (2015-17) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità i bambini italiani risultano tra i più cicciottelli d’Europa.

Il 42% dei bambini maschi è obeso o in sovrappeso, mentre tra le bambine il dato scende al 38%.

Bimbi più in forma

C’è una buona notizia però. Questi tassi negli ultimi dieci anni nel nostro Paese sono diminuiti del 13% come rilevano i dati del Sistema di Sorveglianza Okkio alla SALUTE, promosso dal Ministero della Salute/CCM (Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie) coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità.

L’obesità infantile è anche un fattore di rischio per l’insorgenza di Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) ed è spesso associata ad episodi di bullismoIl bambino e la bambina obesa vengono spesso isolati e diventano facili bersagli di violenza verbale e in alcuni casi fisica.

Il decalogo anti-obesità

L’estate può diventare il momento ideale per ridurre le calorie ai pasti e iniziare nuovi sport .

  1. Bere molta acqua. Si raccomanda il consumo di 1 litro al giorno fino a 10 kg di peso del bambino, 1 litro e mezzo tra 10 e 20 kg e 2 litri e più dai 30 kg in su.
  2. Non abbandonare l’abitudine alla prima colazione (magari ritardandola un po’) e prediligere dolci fatti in casa o prodotti da forno, latte, yogurt, marmellata, macedonie o ghiaccioli di frutta fatti in casa e centrifugati.
  3. Rispettare il più possibile gli orari di pranzo, merenda e cena, limitando l’intermezzo di inutili e dannosi fuoripasto. Anche quando si pranza in spiaggia con i più grandicelli, mantenere il giusto e sano apporto di carboidrati o proteine senza esagerare con le quantità. Con i più piccolini evitare di farli mangiare sotto l’ombrellone e di tenerli in spiaggia nelle ore più calde (11-17) per evitare il rischio di colpi di sole e di calore.
  4. Dopo i pasti attendere 2 ore prima di fare il bagno.
  5. Mantenere un’alimentazione varia ricca di frutta di stagione e verduraLimitare gli alimenti precotti o impanati e preferire alimenti freddi e leggeri. Un’alimentazione corretta prevede nell’arco di una settimana un consumo di: carne, pesce e legumi almeno 3-4 volte mentre formaggi, affettati e uova 1-2 volte.
  6. Lavare bene frutta e verdura: la scarsa igiene è spesso causa di salmonellosi, un’intossicazione caratterizzata da sintomi quali nausea, vomito, dolori addominali, diarrea e febbre.
  7. Fare attenzione al pesce e ai molluschi crudi: il pesce crudo può essere portatore di un parassita, l’Anisakis, nocivo per l’essere umano perché può causare manifestazioni gastrointestinali (simili a volte a quelle dell’ulcera peptica e a quelle dell’appendicite) o reazioni allergiche.
  8. Sì ai gelati artigianali. Ma meglio consumarli in posti conosciuti: i derivati di uova crude come gelati e dolci alla crema sono alimenti responsabili delle intossicazioni da Staphylococcus aureus.
  9. Non consumare cibi avanzati, soprattutto precedentemente riscaldati al sole o rimasti a temperatura ambiente per più di 1 o 2 ore.
  10. Fare sport. L’attività fisica è fondamentale per prevenire il sovrappeso, l’obesità e le malattie cardiocircolatorie; approfittare dell’estate per ridurre il tempo della TV e dei videogiochi.

Decalogo a cura di Waidid 

Il nostro consiglio è di approfittare tutti di questa occasione. La vacanza può diventare l’opportunità di una rimise en forme di tuta la famiglia. Uno stile di vita più attivo e più sano per tutti i suoi componenti.