Tra i sistemi contraccettivi che una donna che allatta può utilizzare  troviamo il cerotto.

Esattamente come la mini pillola che può essere prescritta ed utilizzata dalle donne anche nei mesi successivi al parto perché non dà particolari controindicazioni, il cerotto è un contraccettivo ormonale a basso dosaggio contiene gli stessi ormoni della pillola, che però vengono assorbiti attraverso la pelle.

Come funziona?

Il cerotto contraccettivo all’apparenza è come un normale cerotto. Le sue dimensioni sono generalmente 4,5 centimetri per lato.

E’ composto da una sottile pellicola che rilascia attraverso la pelle la dose giornaliera di norelgestromina (un progestinico) ed etinilestradiolo (l’estrogeno che è presente in tutte le pillole).

La confezione che si trova in commercio contiene complessivamente 3 cerotti.

Il primo cerotto si applica il primo giorno del ciclo.

Il cerotto va sostituito con uno nuovo ogni settimana, per tre settimane, e si sospende per una settimana.

Tutti i cerotti si applicano e si rimuovono lo stesso giorno della settimana.

Se il cerotto non aderisce perfettamente alla pelle va sostituito entro 24 ore, utilizzando una nuova confezione come scatola di riserva, per mantenere la periodicità.

Cerotto_contraccettivo

Alcuni consigli

Il cerotto come tutti i cerotti va applicato quando la pelle è pulita e asciutta e soprattutto che nella zona dove si intende applicarlo non ci siano delle microlesioni.

Può essere collocato su diverse parti del corpo:

– glutei;

– braccia e spalle;

– parte bassa dell’addome;

ma non bisogna posizionarlo sul seno. 

Effetti collaterali

Le controindicazioni del cerotto sono le stesse della minipillola.

Tra gli effetti più frequenti si segnalano cefalee, nausea e tensione mammaria.