Sempre più donne usano la mini pillola, la pillola anticoncezionale che può essere usata anche durante l’allattamento.

Si tratta di un tipo di pillola contraccettiva che contiene solo progestinico che può essere prescritta ed utilizzata dalle donne anche nei mesi successivi al parto perché non dà particolari controindicazioni e quindi perfetta per tutte le neomamme che allattano e vogliono continuare a farlo senza incorrere in gravidanze sgradite.

L’allattamento al seno riduce la fertilità della donna, ma sappiamo bene che non rappresenta un metodo contraccettivo.

Si può avere una protezione del 98% da una nuova gravidanza solo nel caso che si allatti a richiesta, con intervalli tra una poppata e l’altra di non più di 4 ore di giorno e 6 ore la notte, prima che si inizi lo svezzamento e prima che arrivi il capoparto. Questo metodo si chiama, con l’acronimo inglese, LAM, detto anche dell’amenorrea lattazionale.

Come funziona

Le pillole contraccettive estro-progestiniche ma anche altre forme di contraccezione come il cerotto e l’anello che utilizzano questo metodo possono incidere negativamente sulla quantità del latte materno e provocare un rilevante calo nella sua  produzione.

Per questo i ginecologi invitano le donne ad utilizzare la mini pillola che contiene solo progestinico.

La mini pillola per essere efficace deve essere assunta tutti i giorni alla stessa ora. Viene venduta in confezioni con 28 pillole e va assunta quindi per 28 giorni.

I benefici

Le donne che assumono correttamente la mini pillola hanno numerosi vantaggi:

  • sono protette da una gravidanza;
  • hanno cicli mestruali meno abbondanti e meno dolorosi;
  • non modificano la produzione di latte;
  • non hanno rischi di trombosi.

Inoltre con la mini pillola non si hanno complicazioni gravi ed effetti collaterali particolarmente evidenti e gravi.

Voi come vi siete regolate con la contraccezione durante l’allattamento?

Quale metodo avete usato o state utilizzando?